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AUTO DI POMPILIO, EX GIOCATORE DEL FOGGIA, DISTRUTTA DA ESPLOSIONE


ph. Foggia Today

Luca Pompilio, ex giocatore del Foggia torna a fare parlare di sé. Un ordigno rudimentale è stato piazzato e fatto esplodere sotto la sua auto la notte scorsa alla periferia della città. L’auto, una Lancia Musa, è stata completamente distrutta dall’esplosione. Sul posto è intervenuta la Polizia che ha avviato le indagini. In mattinata l’ex calciatore sarà ascoltato dagli inquirenti. Secondo prime indiscrezioni, potrebbe trattarsi di una intimidazione di stampo mafioso per questioni di natura privata. Il nome di Luca Pompilio nel novembre dello scorso anno, era finito nelle carte dell’inchiesta ‘Decima Azione’, che portò all’arresto di 30 persone tra affiliati e capo clan della mafia foggiana. Nelle carte risultò anche che gli uomini del clan Sinesi-Francavilla imposero l’ingaggio nel Foggia calcio del giovane Pompilio, circostanza poi categoricamente smentita da ex allenatore e società. Andando a ritroso nelle cronache nel maggio 2012 si legge che nei confronti di Pompilio venne emessa una misura cautelare per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale.

Il fatto

All’epoca a seguito del tentativo due donne, di cui una incinta, di occupare un appartamento in zona Borghi a Foggia, mentre la proprietaria era in vacanza, dell’accaduto vennero informate le forze dell’ordine. Quando i carabinieri arrivarono ebbero una brutta accoglienza perché furono spintonati e presi a calci da una quindicina di persone parenti e amici delle “occupanti”. All’aggressione avrebbe partecipato anche Luca Pompilio, giocatore dell’U.S. Foggia, poi deferito dall’A.G., assieme a un 31enne, anche lui sottoposto agli arresti domiciliari.



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