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KAZAKISTAN CADE AEREO CON 98 PERSONE A BORDO, DODICI LE VITTIME


Ecco una foto fornita dal Ministero delle Situazioni di Emergenza della Repubblica del Kazakistan, la polizia e i soccorritori lavorano sul luogo dell’ incidente aereo vicino all’aeroporto internazionale di Almaty, in Kazakistan, venerdì 27 dicembre 2019.
(Foto del Ministero delle situazioni di emergenza della Repubblica del Kazakistan tramite AP)

di Heather Curtis

Un aereo Bek Air con 98 persone a bordo è precipitato poco dopo il decollo venerdì scorso in Kazakistan. Dodici persone sono rimaste uccise sul colpo, cinquantaquattro è il numero dei feriti, e di questi almeno 10 sono tuttora in condizioni critiche. Al momento non si conoscono le cause dell’incidente. “Le autorità stanno analizzando la scatola nera per comprendere se si è trattato di un errore del pilota e di un guasto tecnico”, ha detto il vice primo ministro del Kazakistan, Roman Sklyar. L’unica cosa certa è che la coda dell’aereo, secondo i resoconti di alcuni testimoni, ha colpito due volte la pista durante il decollo, a dimostrazione che il velivolo faceva fatica a decollare. Poi quando si è alzato in volo da Almaty, l’ex capitale e la più grande città del Kazakistan, ha urtato prima un muro di cemento e poi un edificio a due piani perdendo quota alle 7:22 ora locale, secondo l’Aeroporto Internazionale di Almaty.

Un sopravvissuto ha detto che l’aereo ha iniziato a tremare meno di due minuti dopo il decollo. In una dichiarazione sulla sua pagina Facebook, l’aeroporto ha dichiarato che non vi sono stati incendi e un’operazione di salvataggio è iniziata immediatamente. Nel 2009, a tutte le compagnie aeree kazake, ad eccezione della compagnia aerea di bandiera Air Astana, è stato vietato operare nell’Unione europea perché non soddisfacevano gli standard di sicurezza internazionali. Il divieto è stato revocato nel 2016.



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