di Colin Anthony Groves
Un aereo si è schiantato poche ore fa contro l’accademia militare della capitale libica, Tripoli. Al momento si contano almeno 28 vittime e 37 feriti, la maggior parte delle quali sono studenti, hanno detto le autorità sanitarie. Malek Merset, un portavoce del ministero della salute con base a Tripoli, ha affermato che l’attacco aereo ha avuto luogo nell’area di Hadaba, poco più a sud del centro della città, dove i combattimenti tra l’esercito libico nazionale guidato dal generale Khalifa Haftar e una serie di milizie alleate con il governo, sostenuto dalle Nazioni Unite che ha il controllo della capitale, vanno avanti da mesi. Il conflitto si è intensificato nelle ultime settimane, ossia da quando il generale Haftar, dopo avere saputo che le autorità di Tripoli avevano firmato accordi militari e marittimi con la Turchia, ha dichiarato che ci sarebbe stata una decisiva battaglia finale per il controllo della capitale.
La Libia da quando il sovrano Muammar Gheddafi è stato deposto e ucciso nel 2011, è lacerata da violenza e divisioni e la guerra civile continua senza tregua perché non c’è nessuna autorità forte alla guida del Paese
I dettagli di ciò che è accaduto poche ore fa al momento non sono tutti ancora chiari, ma i rapporti dicono che il raid potrebbe opera delle forze ribelli fedeli al generale Khalifa Haftar, che si trova nella Libia orientale. Il governo libico appoggiato dall’ONU ha combattuto un’insurrezione guidata dal gen Haftar. E può essere che Haftar abbia deciso di passare rapidamente all’azione.
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