Premio alla carriera
I premiati
“1917” diretto da Sam Mendes, che ha scritto la sceneggiatura con Krysty Wilson-Cairns (Penny Dreadful di Showtime) è un film prodotto da Mendes e Pippa Harris (Revolutionary Road, Away We Go) per le loro produzioni Neal Street, Jayne-Ann Tenggren (produttore associato, Spectre), Callum McDougall (produttore esecutivo, Mary Poppins Returns, Skyfall) e Brian Oliver (Rocketman, Black Swan).
Golden moments…
Quando Mendes salito sul palco parla del nonno e dice che dedica il suo premio al nonno. “Lui ha ispirato la trama di questo film e per me è stato fantastico rendergli omaggio”. E poi facendo riferimento al conflitto aggiunge: «Spero che non succeda mai più».
C’era una volta…a Hollywood è stato uno dei vincitori della serata che ha vinto tre premi in totale tra cui la migliore sceneggiatura per Quentin Tarantino, il miglior attore non protagonista per Brad Pitt e il miglior film commedia o musicale
Golden moments…
Sarcastico, Brad Pitt applauditissimo sul palco quando arriva in coppia con Leonardo di Caprio e scherzando dice: “Quando abbiamo chiesto a Quentin consigli sulla recitazione lui ci ha risposto, non dovevamo altro che impersonare noi stessi ossia due attori in fase di declino”.
Golden moments…
Patricia Arquette quando è salita sul palco, dopo i ringraziamenti di rito, ha impiegato la maggior parte del tempo a sua disposizione per esprimere tutta la preoccupazione per una situazione internazionale che non prospetta miglioramenti, puntando il dito contro la decisione della Casa Bianca di uccidere il generale iraniano Qassem Soleimani e contro le dichiarazioni di Trump, che pure non è mai stato nominato direttamente. “Sono grata di essere qui a festeggiare con voi, ma stasera, 5 gennaio 2020, quando penseremo a questa notte sui libri di storia troveremo un Paese sull’orlo della guerra, gli Stati Uniti d’America. Un presidente ha twittato minacciando di sganciare 52 bombe, anche su siti di interesse culturale. I giovani rischiano la vita viaggiando per il mondo. Ci sono persone che non sanno se cadranno bombe sulla testa dei propri figli. E il continente australiano è in fiamme“.
GOLDEN GLOBE PROS AND CONS
Pros
Jennifer Aniston top per forma fisica e abito
Plausi per Russel Crowe rimasto in Australia
Il discorso di Tom Hanks e sui ritardi sul set e per avere citato Lina Wertmüller
Apprezzata Patricia Arquette per il discorso contro Trump (anche se non lo ha mai nominato)
Inciampo di Elton John (senza caduta)
L’ironia di Brad Pitt che ha detto: “Stasera volevo portare mia mamma, ma non ho potuto perché chiunque mi mettano vicino per la stampa esce con me. E in questo caso sarebbe imbarazzante”.
La timidezza di Renée Zellweger
Cons
L’ironia a volte eccessiva e forzata del presentatore Ricky Gervais
L’eccessiva scollatura della Arquette
Cate Blanchett poteva seguire l’esempio di Crowe
Idem Nicole Kidman con il marito Keith Urban, nonostante l’annuncio della donazione di 500.000 dollari a favore di chi sta lottando contro gli incendi in Australia e l’appello ai loro follower di aiutare il loro paese a superare questo difficile momento difficile, anche loro potevano seguire l’esempio di Crowe. I soldi non sono tutto.
Nessuna nomination per donne regista
Eccesso di modestia e pathos un po’ forzato
Mancanza di lacrime per l’emozione
Nessun premio per Al Pacino Joe Pesci Martin Scorsese Robert De Niro e Meryl Streep
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