Effettuati numerosi controlli sul commercio dei prodotti per prevenire il contagio da coronavirus, scoperti quattro venditori, abusivi o irregolari, e sequestrate centinaia di mascherine protettive da parte della Guardia di Finanza di Milano. Verifiche in corso su spray igienizzanti venduti in un mercato rionale. Il risultato è frutto del dispositivo di prevenzione e di controllo attivato in questi giorni su tutto il territorio provinciale dalle Fiamme Gialle milanesi per contrastare possibili fenomeni di aumento ingiustificato dei prezzi o altre condotte illecite connesse alla commercializzazione di dispositivi di protezione individuale e disinfettanti nelll’attuale situazione di emergenza sanitaria per la diffusione del coronavirus. Nella sola giornata odierna sono stati impiegati decine di militari che, oltre a monitorare i prezzi dei beni in vendita in numerose attività commerciali, hanno pattugliato diverse aree della città e dell’hinterland particolarmente frequentate da venditori abusivi, tra cui le stazioni ferroviarie e della metropolitana nonché mercati rionali. In particolare, nel corso di quest’attività, i Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Milano in tre distinti interventi, presso la stazione Centrale, la stazione di Lambrate e la stazione metro Gioia, hanno sorpreso altrettanti venditori, di cui due abusivi, tutti di nazionalità extracomunitaria, che cedevano ai passanti mascherine protettive prive del marchio CE. I beni sono stati sequestrati e i venditori sono stati sanzionati. Inoltre, durante un controllo effettuato in un mercato rionale è stato individuato un ambulante italiano, poi sanzionato, che aveva esposto centinaia di flaconi di spray igienizzante, in vendita a un prezzo elevato, su cui sono in corso ulteriori accertamenti per verificarne il valore e la provenienza, anche con riguardo alla sicurezza del prodotto. I Finanzieri proseguiranno costantemente i servizi delle specie per tutto il periodo dell’emergenza a tutela dell’economia e della salute dei cittadini, contrastando le condotte illegali di coloro che intendono approfittare del particolare stato emotivo che in questo periodo sta vivendo la popolazione nonché della difficoltà a reperire sul mercato i generi in questione. La psicosi fa fatto scatenare anche la speculazione su alcuni prodotti online. Il Codacons ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma e alla Guardia di Finanza per tutelate i consumatori, contro le speculazioni sui listini che si stanno registrando in queste ore, chiedendo anche di oscurare le pagine di Amazon e di altri portali specializzati nelle vendite online nelle quali si pubblicizzano a prezzi abnormi prodotti legati al Coronavirus. Su Amazon, ad esempio, il famosissimo gel disinfettante Amuchina è arrivato a costare 199,00 euro: il suo prezzo di listino è di circa 4 euro. La confezione da 5 pezzi di alcune mascherine con presunte speciali valvole “ideali per Coronavirus” sono vendute a 189 euro. Veri e propri rincari che hanno spinto Amazon ad intervenire. Questa è stata la risposta ufficiale: “I partner di vendita stabiliscono i prezzi dei loro prodotti nel nostro store e abbiamo delle regole per aiutarli a definire tali prezzi in modo competitivo. Monitoriamo attivamente il nostro store e rimuoviamo le offerte che violano le nostre regole”. Dunque, non è chiaro se questi prodotti verranno o meno ritirati.
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