di Colin Antony Groves
Joe Biden alle 4 e 1 minuto ora italiana risulta vincitore i 4 stati in Virginia, Carolina del Nord, Alabama e Oklahoma, mentre Bernie Sanders ha conquistato il suo stato d’origine del Vermont e il Colorado. Per Biden tre delle sue vittorie sono state alimentate in buona parte dal massiccio sostegno degli elettori neri, il fondamento della sua campagna, che lo hanno sostenuto soprattutto in Virginia dove lui ha speso poco più di 300.000 dollari mentre Michael Bloomberg ne ha sborsati quasi 18mila. Sanders ha iniziato la giornata con un vantaggio limitato su Biden nel conteggio dei delegati. Secondo le regole stabilite dal Partito Democratico, i delegati sono stati assegnati su base percentuale, sulla base delle prestazioni di un candidato sia a livello statale che a livello distrettuale.
Sanders circa un’ora fa è salito sul palco a Burlington, nel Vermont e ha detto: “Tutti hanno detto che non si poteva fare, ma questa sera ti dico con assoluta fiducia: vinceremo la nomination democratica. E sconfiggeremo il presidente più pericoloso della storia di questo nazione”.
A Washington, il presidente Donald Trump ha ribadito di non essere preoccupato delle scelte dei democratici. Anche se qualche piccolo sforzo per seminare discordia i giorni scorsi lo ha fatto, affermando che l’establishment democratico stava cercando di rubare la nomination da Sanders. “Abbiamo ricostruito le forze armate, abbiamo l’economia più forte che abbiamo mai avuto, tutte le cose che abbiamo fatto”, ha dichiarato oggi ai giornalisti mentre lasciava la Casa Bianca per visitare il National Institutes of Health, “Affronterò chiunque”.
Elizabeth Warren che non ha ancora visto una vittoria stasera, aveva detto agli elettori: “Dai un voto dal tuo cuore”, ma i voti sui quali contava, purtroppo per lei, sono andati tutti a favore di Biden, sia nel suo stato di origine nel Massachusetts che dal suo nativo Oklahoma. Un colpo devastante ai suoi sogni.
“È una buona notte”, ha detto Biden per ben tre volte salendo su un palco a Los Angeles per parlare con i suoi sostenitori. “E sembra che stia migliorando ancora. Non a caso lo chiamano Super Tuesday. A volte le cose orribili, diventano terribilmente buone”, ha proseguito dando una stoccata a Sanders che era partito super favorito e poi alla stampa che pochi giorni fa aveva annunciato troppo presto la sta scomparsa. ” “Beh, potrebbe essere finita, ma non per me, ma per l’altro ragazzo”.
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