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HACHETTE RINUNCIA A PUBBLICARE IL LIBRO DI ALLEN


Woody Allen
ph.Kristin Callahan/ACE Pictures/REX/Shutterstock (9050442r)
Da sinistra: Dylan e Ronan Farrow

di Patricia Sinclair

Alla fine la nota casa editrice Hachette ha deciso di abbandonare la pubblicazione del memoir del regista Woody Allen, che sarebbe dovuto uscire il 7 aprile. “Prendiamo sul serio i rapporti con i nostri autori e non cancelliamo un libro alla leggera”, ha annunciato la casa editrice dopo le polemiche sollevate da Dylan Farrow, la figlia adottiva e presunta vittima di Allen, (scriviamo la parola presunta solo perché nonostante lei continui a dire da anni di essere stata molestata, le accuse nei confronti di Allen non sono mai state provate in tribunale) che accusa il noto regista di averla molestata da bambina, e da Ronan Farrow, l’unico figlio biologico del regista e di Mia Farrow, che, oltre ad essere un autore di Hachette è anche un giornalista di grande fama e successo, che ha sempre sostenuto dalla sua nascita il movimento #Meetoo e aiutato con le sue ricerche e articoli a provare le colpe di Weinstein.

Due ragazzi Dylan e Ronan, legati da sempre dall’amore fraterno e da sempre uniti nella stregua difesa della madre Mia, anche lei a loro avviso vittima del comportamento di Allen. Difatti anche in passato Dylan e Ronan hanno sempre preso pubblicamente le difese della madre, facendo anche un affondo comune su Twitter, contro un articolo pubblicato dal New York Magazine che aveva reso nota una dichiarazione della loro sorella e da vent’anni moglie del loro padre, Soon-Yi Previn, che riprendeva un filone di accuse da lei già sostenuto in passato, a loro avviso da sempre senza alcun fondamento, in base alle quali fu mamma Mia ad abusare fisicamente ed emotivamente di lei mentre crescevano, cercando di influenzarla emotivamente e non il padre. Previn in quell’intervista aggiunse anche di avere una “piccola disabilità di apprendimento” che mamma Mia le ha sempre fatta pesare come una colpa personale, un disonore trattandola male per le sue difficoltà di ortografia e di apprendimento. La fortuna in alcune storie è che i dispiaceri ti rendono più forte e ti offrono opportunità di riscatto dal peso d’oro. Ne è una prova vivente proprio Ronan, che si è laureato in filosofia al Bard College all’età di quindici anni, prima di ottenere il Juris Doctor dall’Università Yale nel 2009 e successivamente ha conseguito un dottorato di ricerca al Magdalen College dell’Università di Oxford nel 2018. Dopo aver lavorato per l’UNICEF dal 2001 al 2009 e per l’amministrazione Obama come consulente speciale per gli affari umanitari in relazione con l’Afghanistan e il Pakistan, nel 2011 è stato nominato dal Segretario di Stato Hilary Clinton consulente speciale per gli affari legati alla gioventù globale. Nel 2012 quando decide di lasciare l’attività politica inizia a fare il giornalista e scrive numerosi articoli per The Guardian, Foreign Policy, The Atlantic, The Wall Street Journal e il Los Angeles Times. Nel 2017 inizia a indagare sul passato del produttore Harvey Weinstein e scrive poi un articolo investigativo sul New Yorker rendendo pubbliche le molestie sessuali perpetrate dall’ex magnate di Hollywood, chi meglio di lui avrebbe potuto farlo con così tanta convinzione. Farrow che stava lavorando al caso dall’anno prima, ha poi fatto sapere che la NBC gli aveva impedito di rivelare le sue scoperte sul The Today Show. Gli articoli del New Yorker, assieme a quelli del New York Times hanno fatto vincere a questi quotidiani il Premio Pulitzer per il miglior giornalismo di pubblico servizio. Nel 2018 Ronan è stato citato anche dal Time che lo ha incluso nella sua lista delle 100 personalità più influenti dell’anno. Il 7 maggio dello stesso anno Farrow assieme alla collega giornalista Jane Mayer ha scritto un articolo sul New Yorker rivelando che il procuratore generale di New York Eric Schneiderman aveva abusato sessualmente di almeno quattro donne, costringendolo alle dimissioni.

Farrow non ha rapporti con il padre dal matrimonio di Woody Allen con Soon-Yi Previn. Nel 2013 Mia Farrow ha affermato su Vanity Fair che Farrow avrebbe potuto essere il figlio biologico di Frank Sinatra, un’affermazione che lo stesso Allen, escluse completamente. Nancy Sinatra, figlia del cantante, negò categoricamente l’affermazione della Farrow, sostenendo che il padre aveva fatto una vasectomia due anni prima della nascita di Ronan. Nel 2018 Mia Farrow ha dichiarato di essere gay e di avere una relazione con Jon Lovett, ex speech-writer di Obama, dal 2011 con la quale si è fidanzata nel 2019.



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