di Colin Anthony Groves
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro oggi ha annunciato di non essere positivo al test cui si è sottoposto per controllare se aveva contratto il Coronavirus dopo avere saputo che il suo addetto stampa Fabio Wajngarten invece aveva contratto il virus. Nel fine settimana Bolsonaro, Wajngarten, e il vicepresidente americano Mike Pence hanno passato molte ore assieme al presidente Donald Trump che li ha ospitati nel suo resort Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida. Trump, per il momento pare non abbia alcuna intenzione di sottoporsi al test. Molte le critiche per questa sua decisione visto che Wajngarten sabato ha posato per una foto a stretto contatto con lui e il vicepresidente Pence.
Al momento l’unica cosa certa è che Trump alle 15 ora locale negli Usa, terrà una conferenza stampa sul Coronavirus per dichiarare l’emergenza nazionale e ufficializzare la decisione di rendere disponibili più fondi federali
Il primo ministro canadese Justin Trudeau si è messo in quarantena volontaria di 14 giorni dopo che sua moglie Sophie è risultata positiva alla malattia. Il dottor Anthony Fauci, il più grande esperto di malattie infettive a capo del National Institutes of Health degli Stati Uniti, ha dichiarato che “probabilmente” sarebbe meglio che Trump, poiché è stato in contatto a lungo con l’addetto stampa di Bolsonaro, risultato poi positivo al 100% al test del Coronavirus, si auto-isolasse. Ma Trump per ora ha fatto spallucce anche perché non è certo il tipo che si fa prendere dal panico.
Anche la Banca centrale americana ha annunciato l’iniezione d’urgenza e straordinaria di oltre 1.500 miliardi di liquidità temporanea a Wall Street. Obiettivo: assicurare il corretto funzionamento dei mercati in un clima improvvisamente divenuto drammatico, che coinvolge non solo la Borsa ma la piazza obbligazionario, i titoli del Tesoro americano. La necessità è quella di evitare crisi e traumi tali da minacciare, se non arginati, potenziali spirali di panico capaci di scatenare contrazioni economiche. L’ordine di far scattare la nuova operazione, o meglio serie di operazioni combinate, è arrivato direttamente dal chairman della Fed, Jerome Powell. La diagnosi e’ che la debacle in Borsa – in queste ore in forte flessione nonostante stop automatici temporanei degli scambi per la cocente delusione davanti al piano anti-virus annunciato mercoledì notte da Donald Trump – stia mettendo a dura prova il sistema finanziario e i suoi meccanismi di fondo; la capacità di assorbire e gestire le scosse, le compravendite, senza eccessivi stress e cortocircuiti. Una realtà che impone interventi mai più visti dal giorni della grande crisi del 2008 – e forse superiori secondo alcuni analisti.
Fa ancora discutere l’uscita di Christine Lagarde che ha sottolineato che il ruolo della Bce “non è quello di ridurre lo spread”. David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo, ha scritto su Twitter: “Non è tempo per parole superficiali. Le istituzioni europee stanno lavorando su un nuovo pacchetto di misure per sostenere paesi e persone in difficoltà. Non è il momento per azioni unilaterali, ma per una cooperazione globale”. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo parere ieri in tarda serata con una nota ufficiale. “L’europa sia solidale e non ostacoli l’Italia. La nostra esperienza di contrasto sarà utile a tutti”. Durissimo video-messaggio pubblicato sul suo profilo Twitter, Giorgia Meloni chiede la testa di Christine Lagarde. “Esporre l’Italia alla speculazione finanziaria mentre da sola cerca di combattere l’emergenza coronavirus è un atto cinico e ignobile”, attacca la leader di Fratelli d’Italia. “Ma purtroppo la Banca centrale europea, a guida Lagarde altro non è che l’immagine di una Europa dell’asse franco tedesco”. E ancora: “Da diverso tempo gli esperti segnalano che la Francia e la Germania vogliono mettere in ginocchio l’Italia per saccheggiarla come hanno fatto in passato con la Grecia”. Quindi, conclude la Meloni: “Il governo italiano chieda la rimozione della Lagarde, pretenda un piano economico straordinario per far fronte all’emergenza Covid-19 e soprattutto dica stop al Mes. Non possiamo farci mettere il cappio al collo”. Anche per Matteo Renzi, leader di Italia Viva, la Presidente Lagarde ha oggettivamente sbagliato messaggio ieri. “Spero sia solo un errore di comunicazione, non un cambio di linea rispetto alla gestione Draghi. Vigiliamo, seguendo le giuste considerazioni del Presidente della Repubblica intervenuto sul punto in modo inusuale ma assolutamente sacrosanto”.
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