“Nessuno sarà lasciato solo”, queste le parole di ieri sera in diretta Tv del ministro degli Esteri Luigi Di Maio in collegamento Live – Non è la D’Urso per fare alcune anticipazioni sul decreto in arrivo, venti minuti prima della riunione del Consiglio dei Ministri convocato alle 22, a Palazzo Chigi. Un nuovo decreto, 113 articoli la cui bozza era ancora al vaglio dei tecnici della Protezione Civile, per rendere disponibili nuovi presidi sanitari da distribuire sia nelle strutture pubbliche sia in quelle private, approvando spese per l’acquisto di guanti, mascherine e la sanificazione degli ambienti di lavoro, con la previsione di destinare quasi 5 miliardi, per gli ammortizzatori sociali attraverso la cassa integrazione in deroga, concessa a tutti i lavoratori per 9 settimane. Di Maio poi ha aggiunto che verrà riconosciuta un’indennità una tantum di €500 ai professionisti , ai collaboratori stagionali, ai lavoratori del turismo, oltre che contributi, premi assicurativi per la prossima scadenza di marzo. L’Agenzia delle Entrate, ha aggiunto Di Maio, “ha affermato da qualche giorno tutta l’attività di riscossione accertamento e l’invio di nuove cartelle anche via pec in arrivo garantirà un credito di imposta del 60% sugli affitti di marzo, saranno esclusi, ovviamente, tutti i negozi e le botteghe rimaste aperte. Sospese anche le rate del mutuo sulla prima casa per chi è in difficoltà, decisione che includerà anche gli autonomi senza necessità che presentino l’ISEE. Di Maio poi ha proseguito dicendo che sono stati previsti anche congedi parentali al 50% della retribuzione o in alternativa un voucher baby-sitter da €600. Sul fronte scuola ha precisato che l’anno scolastico sarà considerato valido anche con meno di 200 giorni, senza precisare altro per coloro che quest’anno dovranno sostenere gli esami di Maturità. Tra le misure allo studio anche il taglio da 23 miliardi delle bollette elettriche. Poco prima delle tre di stanotte, sul sito del governo è apparsa la scritta: “Il Consiglio dei Ministri è convocato per il 16 marzo 2020, alle ore 10.00, a Palazzo Chigi. Seguirà l’ordine del giorno”. Quindi per sapere che cosa prevederà nel dettaglio questo decreto occorrerà aspettare un annuncio che potrebbe arrivare in tarda mattinata oppure al massimo nel primo pomeriggio.
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