di Maddalena Ferrari
L’Unione Europea sta aiutando gli stati membri attraverso il cd “Meccanismo di protezione civile europeo” appositamente previsto per aiutare i paesi UE in occasione di situazioni di emergenza come quella attuale provocata dalla diffusione del Covid19. La Commissione Europea contribuisce fino al 75% dei costi di trasporto e di gestione Sono già 1.159 i cittadini europei rientrati nei loro paesi di origine grazie a questo meccanismo. La Germania, ad esempio, sta organizzando in questa settimana 13 voli di rientro di cittadini europei da Egitto, Marocco, Filippine, Tunisia e Argentina. L’Austria ha già riportato a casa 604 persone dal Marocco. Il Fto (Federazione del Turismo Organizzato) segnala la totale mancanza in coordinamento tra Farnesina e gli operatori del settore per la gestione del rientro degli italiani ancora fermi in altri paesi. “Fino ad oggi”, afferma Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto, “i tour operator e gli agenti di viaggi hanno lavorato da soli, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per organizzare i rientri dei propri clienti. Questa settimana, alcuni vettori aerei, in coordinamento con la Farnesina, hanno organizzato dei voli di rientro con costi a carico di operatori e dei viaggiatori, superiori alle normali tariffe. Le compagnie aeree coinvolte hanno sostenuto costi straordinari di gestione e sono dovute partire con aeromobili vuoti. Siamo allibiti nell’apprendere che altri paesi, pur essendo stati colpiti da Covid19 dopo l’Italia, si siano mossi prima con il supporto dell’Unione Europea. In questo momento inoltre le informazioni rimangono frammentarie e non esiste, nonostante le richieste inviate, un coordinamento della Farnesina con tutte le associazioni per consentire ad agenzie di viaggi e tour operator di gestire al meglio una situazione di viaggiatori che devono ancora rientrare. Tramite Ectaa (European Travel Agents and Tour Operators Associations-Gruppo di associazioni nazionali di agenti di viaggio e tour operators dell’Unione Europea) e le istituzioni europee stiamo verificando se possiamo utilizzare voli di paesi confinanti anche per gli italiani”. Di Maio su Facebook non ha replicato e ha parlato di Europa dicendo: “L’Europa ci dà ragione. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen infatti ha confermato in un’intervista al Corriere della Sera che il patto di stabilità verrà sospeso. Questo ci permetterà di fare tutti gli interventi necessari per sostenere la nostra sanità, le nostre aziende, le nostre famiglie. Siamo in una fase di emergenza e per uscirne abbiamo bisogno di strumenti straordinari. Dobbiamo fare ripartire l’Italia”. Sul fronte degli aiuti poi ha aggiunto: “Stanno arrivando i rinforzi per i nostri medici, infermieri, operatori sociosanitari. Per tutte le donne e uomini che stanno faticando negli ospedali per salvare vite umane. Grazie al lavoro fatto nell’ultima settimana, da tutto il mondo stanno arrivando le mascherine che servivano: 1,5 milioni dall’Egitto, 40.000 dall’India, 2,5 milioni dalla Cina, 2 milioni dal cuore dell’Europa, un carico da 2,5 milioni dal Brasile e un altro carico cinese da un milione. Nessuno verrà lasciato solo, ve lo prometto. Da mercoledì invece inizieranno ad arrivare 100 milioni di mascherine dalla Cina, così come comunicato nei giorni scorsi. Partirà un primo lotto da sei milioni e poi venti milioni di mascherine ogni settimana. Questo dimostra che l’Italia non è sola e che coltivare amicizie con altri Stati è fondamentale”.
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