I deputati discuteranno della situazione alle frontiere esterne della Grecia con il governo greco, la Commissione, la presidenza croata, Frontex e l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali. Mentre le tensioni alla frontiera terrestre con la Turchia sembrano essersi attenuate nelle ultime settimane, le preoccupazioni crescono per le terribili condizioni in cui i richiedenti asilo vivono negli hotspot sovraffollati sulle isole del Mar Egeo, in particolare nel mezzo del COVID globale -19 pandemia.
In una riunione che si terrà giovedì 2 aprile, in videoconferenza, il comitato per le libertà civili valuterà la situazione con il ministro greco per le migrazioni e l’asilo, Notis Mitarachi, e il ministro per la protezione dei cittadini, Michalis Chrisochoidis, nonché con il vicepresidente della Commissione europea per la promozione dell’Europa stile di vita, Margaritis Schinas, Commissario per gli Affari interni, Ylva Johansson, e il Segretario di Stato croato per gli affari europei e internazionali, Terezija Gras, a nome della presidenza del Consiglio.
Alla riunione interverranno il direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri, e il direttore dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA), Michael O’Flaherty.
Scopri di più da WHAT U
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.