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ECCO PERCHÉ IL CORONAVIRUS CI HA TRASFORMATO IN UMANI PIÙ TECNOLOGICI


di Paola Palmisi

Sebbene la pandemia di Coronavirus sia tutt’altro che finita e i recenti aggiornamenti e i briefing di molte società di sondaggi indichino barlumi di stabilizzazione, dopo molte settimane di auto-isolamento, numerosissimi consumatori in tutto il mondo si sono sempre più che mai legati agli smartphone e ai social media. L’adulto medio negli Stati Uniti, ha trascorso tre ore e 43 minuti sui dispositivi mobili l’anno scorso, circa otto minuti in più rispetto alle 3:35 trascorse a guardare la TV, secondo un sondaggio di eMarketer. E ora il tempo trascorso a leggere contenuti sullo smartphone è più che raddoppiato.

Un team di ricercatori del McGovern Institute for Brain Research del Massachusetts of Institute of Technology ha anche verificato che le persone costrette all’isolamento sociale hanno mangiato quasi il doppio rispetto al passato. “Indiscutibilmente, i modi in cui socializziamo, acquistiamo e interagiamo cambieranno in una certa misura il nostro modo di vivere, ma dal mio punto di vista le relazioni sociali fisiche sono insostituibili”, ha detto a WWD, Jim Nail, responsabile del team di marketing B2C di Forrester. “Incontrarsi di persona con i dipendenti o i clienti è generalmente preferibile quando è possibile, anche se molti sono stati costretti a imparare nelle ultime settimane, che una videoconferenza è meglio di una telefonata”, ha detto Nail. In futuro, sfilate di moda, conferenze di settore e altri eventi potrebbero aggiungere componenti virtuali oltre a quelli fisici per ampliare la base e creare un nuovo flusso di entrate, secondo Nail. “Gli eventi fisici sopravviveranno e prospereranno perché ne abbiamo bisogno”. Nail si aspetta che la crescente preoccupazione dei consumatori per una buona igiene e sicurezza nei luoghi pubblici possa fare affidamento su altre tecnologie. Le interfacce vocali automatizzate come Siri e Alexa e i pagamenti senza contatto con i telefoni cellulari avranno sempre più successo e l’uso della carta di credito, che prevede la composizione di codici su tastiere o bancomat sporchi, verrà sempre meno scelto”, ha detto Nail.

Insomma, i consumatori hanno scoperto che una serie di cose che si stavano facendo alla vecchia maniera ora possono essere fatte diversamente. Tante persone hanno imparato a utilizzare piattaforme nuove, per i contatti, per le videoconferenze. Lo Smart Working ci ha insegnato a sfruttare al massimo la tecnologia. Il numero degli abbonamenti a Netflix, Infinity ad Amazon Prime, sono triplicati. E l’offerta dei servizi sta seguendo questa tendenza. Non si potrà tornare indietro. Molte persone decideranno di cambiare le loro abitudini per sempre e sfruttare al massimo la tecnologia del lavoro remoto. Ora abbiamo solo fatto il primo passo.

Dai regali per San Valentino a gel, mascherine e spesa online. E anche fitness, beauty, attrezzi da cucina ed elettrodomestici  accelerano le vendite online

Nella settimana precedente a San Valentino si cercavano regali per il partner: dai Baci Perugina alle cuffie bluetooth passando per ricerche con parole chiave “San Valentino per lui” e “San Valentino per lei”. A causa del lockdown nel giro di pochi giorni la classifica Amazon degli oggetti più ricercati ha subìto un ribaltone che nel tempo si è consolidato a causa dell’estensione del divieto. E così, dopo una settimana dalla ricorrenza dedicata agli innamorati, il Coronavirus ha letteralmente stravolto le abitudini di acquisto. Dal 16 al 22 febbraio le prime sei parole chiave più ricercate sono state: mascherine chirurgiche, mascherine ffp3, Amuchina gel mani, mascherine, mascherine antibatteriche e mascherine antivirus.

Dal 23 febbraio invece, su Amazon ha preso il sopravvento il desiderio di ricevere la spesa a domicilio

Ale Agostini, fondatore e direttore di AvantGrade.com

Una ricerca della società di search marketing AvantGrade.com, fondata e diretta da Ale Agostini, fotografa l’improvviso cambio delle abitudini di acquisto degli italiani.

Lo stare in casa ha indotto gli amanti del fitness ad allenarsi tra le mura domestiche e dall’8 marzo si è scatenata una ricerca di attrezzi utili per tenersi in forma:  elastici, manubri, pesi, tapis roulant, panche, corde e tappetini

Ora pare che un nuovo trend sia anche il maggior uso di applicazioni che offrono l’opportunità di mostrarci come stiamo quando indossiamo degli abiti che vorremmo comprare, semplicemente caricando una nostra foto a figura intera e la foto dell’abito o con nuove pettinature da sfoggiare magari quanto sarà finita la quarantena. E chissà se finita la quarantena ne potremo fare a meno anche di queste.

Ovviamente non si può ignorare che tristezza, noia, stress, ansia e paura sono solo alcuni degli stati d’animo che molte persone stanno vivendo in questo momento di emergenza sanitaria. Consigli utili per affrontare al meglio questo periodo d’isolamento, trasformandolo in un’occasione di riscoperta personale, arrivano dal team di healers, medici e specialisti del Preidlhof Luxury Dolcevita Resort di Merano, guidati da Patrizia BortolinSpa concept designer con alle spalle una pluriennale esperienza nel benessere e ospitalità di lusso, che ha recentemente rinnovato la sua filosofia di accoglienza mettendo al centro delle priorità il concetto di Transformational Wellness: un approccio integrato tra medicina, esperienze olistiche e benessere, basato sull’idea di vacanza come opportunità di rigenerazione personale, spirituale oltre che fisica. 

Con l’ausilio del suo pool di terapisti composto dal Dr. Alexander Angerer, medico ed esperto in medicina complementare, Stefano Battaglia, celebre Master Therapist specializzato in Trauma Touch Skill e Martin Kirchler, ricercatore in medicine antiche. 

Patrizia Bortolin, Spa concept designer 

“Il mio consiglio? Rendi rituale la tua routine mattutina: la mia consiste nel preparare prima il caffè appena macinato e poi nel fare infusioni calde durante il giorno. Mangia lentamente e cerca di masticare più di 50 volte: così si gusta davvero il cibo, nutrendo il corpo e la mente. Prendi anche un integratore alcalino ogni giorno e la sera prepara un pediluvio con sali. Diffondi nell’aria oli essenziali di arancia e limone durante il giorno e lavanda la sera. Cerca di gestire la tua dipendenza digitale, staccati il più possibile dai telefoni, non guardare la televisione, indossa dei bei colori, sii gentile e pratica la meditazione quotidianamente”, suggerisce Patrizia Bortolin.

Stefano Battaglia, insegnante di meditazione e ricerca spirituale

Stefano Battaglia, insegnante di meditazione e ricerca spirituale al  Preidlhof Luxury Dolcevita Resort di Merano, oltre che terapista intuitivo, specializzato proprio in Shock emozionale, Trauma recovery e Trauma Touch Skills, consiglia di spostare l’attenzione dal mondo esterno a quello interiore. “È assolutamente importante raggiungere un’armonia profonda di corpo e mente attraverso la cura e l’affetto verso noi stessi. In questo modo, potremo migliorare ulteriormente i fondamenti della nostra Presenza, del nostro sistema immunitario, acquisire una più ampia comprensione delle difficoltà della vita per tutti gli esseri viventi e sviluppare una compassione empatica e una gioia radicata”.

Martin Kirchler, ricercatore in medicine antiche

Martin Kirchler, che ha seguito un percorso formativo in yoga, taoismo e psicoterapia orientata al corpo, appassionandosi alla saggezza delle medicine antiche consiglia di trarre beneficio dalla pratica Daoyin Yoga, arte cinese che consente di incrementare la consapevolezza di sé, raggiungere un equilibrio del ciclo energetico e migliorare il proprio stato di salute. 

“Dalla disciplina del Daoyin (anche nota come Qi Gong) apprendiamo le basi di una respirazione sana: “Guidare” (Dao) “l’aria” (Qi) ed espandere la nostra capacità respiratoria, espellendo e allungando (Yin)”

“Pur essendo in salute, prosegue, “praticare esercizi di espirazione a scopo preventivo è un’attività che tutti possiamo mettere in pratica. Ricordati però che la cosa più importante in tutto ciò che fai, sarà liberare la tua mente da panico patogeno, shock e paura. Un solo di questi fattori può bloccare il sistema respiratorio in un modo non dissimile alla sindrome da distress respiratorio: quando si inala brevemente e con forza, ma non si riesce a espirare in modo profondo e sano e si traduce in un deficit di Qi (aria). Mantieni una mente calma e serena, fai alcuni respiri profondi e chiarificatori e allunga il corpo”, conclude.



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