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NUOVE TEORIE SUL CORONAVIRUS: SECONDO ALCUNI SCIENZIATI DI WUHAN, POTREBBE TROVARSI ANCHE NELL’ARIA DI SPAZI AFFOLLATI E IN STANZE PRIVE DI VENTILAZIONE


di Paul Simons

Domenica a Wuhan, la città della Cina colpita per prima dal Coronavirus, è stato raggiunto un altro record quello che ha visto scrivere il numero zero accanto alla parola dei contagiati e dei morti. Stando ai bollettini medici locali a Wuhan nessuna persona sarebbe più stata contagiata e colpita dal Covid . «Con gli sforzi congiunti della città di Wuhan e del sostegno medico dato alla provincia dello Hubei, dal 26 aprile non risultano più casi registrati di COVID-19 registrati a Wuhan», ha detto Mi Feng, portavoce della commissione sanitaria nazionale cinese.

Il noto economista americano Edward Luttwak

Edward Luttwak, il noto economista americano, ospite a Quarta Repubblica, all’inizio di aprile aveva detto in diretta Tv: “Molti italiani rispettano la dittatura cinese, se credono ai numeri dei morti cinesi, io posso vendere il Colosseo. I numeri veri cinesi usciranno tra 20 anni. I cinesi hanno causato questa tragedia, quindi il modello cinese fa ridere”. E mentre c’è chi si divide tra pro e contro i cinesi, proprio da Wuhan arrivano nuove teorie che riguardano i contagi. Un ristretto gruppo di esperti che ha analizzato i campioni di aria provenienti da due diversi ospedali, ha segnalato che il virus, chiamato SARS-CoV-2, non era rilevabile ovunque ma solo in due aree “soggette ad affollamento”. In pratica I ricercatori hanno scoperto che le particelle virali fluttuavano nell’aria dei bagni dell’ospedale, che avevano una ventilazione molto ridotta e in particolare modo nelle stanze in cui il personale medico indossava e si toglieva l’attrezzatura protettiva. Quindi per evitare una concentrazione di virus la ventilazione degli ambienti è da ritenersi indispensabile alla stessa stregua del diktat sui non assembramenti. La ricerca ha inoltre sottolineato anche che uno su 10 casi di Coronavirus viene trasmesso da persone asintomatiche e circa il 10% delle infezioni sono state trasmesse da persone pre-sintomatiche, che hanno sofferto di sintomi solo giorni dopo.

Il fatto che il virus possa diffondersi “silenziosamente” rende estremamente difficile per gli esperti tenere traccia dell’epidemia

I risultati rafforzano l’importanza del distanziamento sociale e di altre misure progettate per fermare la diffusione, hanno affermato gli esperti.”Devi essere davvero proattivo nel ridurre i contatti anche con le persone che sembrano perfettamente in salute”, ha detto Lauren Ancel Meyers, ricercatrice dell’Università del Texas ad Austin, che ha studiato la trasmissione del Coronavirus in diversi paesi. Ke Lan, professore e direttore del State Key Laboratory of Virology all’università, con i suoi colleghi, scrive il Daily Mail, hanno allestito le cosiddette trappole per aerosol dentro e intorno a due ospedali della città constatando l’assenza di livelli rilevabili di virus nei corridoi dei reparti e nelle stanze dei pazienti. Mentre nei servizi igienici e in due aree attraversate da grandi folle, compreso uno spazio interno vicino a uno degli ospedali, i tassi di virus sono risultati altissimi.

“I nostri risultati”, indicano che la ventilazione della stanza, lo spazio aperto, la sanificazione dell’abbigliamento protettivo e la disinfezione delle aree più a rischio di contagio, per l’elevata concentrazione di SARS-CoV-2 RNA nell’aria sono la carta vincente per evitare il contagio, hanno detto gli scienziati di Wuhan.



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