All’inizio di maggio, il numero di casi Covid-19 in Africa era inferiore rispetto ad altre regioni del mondo. I paesi del Nord Africa e il Sudafrica sono i più colpiti dalla pandemia. La limitata capacità di sperimentazione e la giovane popolazione africana sono spesso citate come possibili spiegazioni per questo tasso complessivo basso. Le primissime misure preventive adottate dalla maggior parte dei governi hanno anche il merito di rallentare la diffusione della malattia. I sistemi medici africani sono scarsamente attrezzati per gestire un’epidemia di massa, nonostante i recenti notevoli progressi nella preparazione alle epidemie in generale e una maggiore capacità di test per il coronavirus. D’altra parte, le economie africane sono state gravemente colpite dalla pandemia. Il calo del prezzo del petrolio e di altri prodotti di base, l’interruzione delle catene di approvvigionamento globali che ha colpito gli esportatori africani, il prosciugamento dei flussi finanziari esterni che aggrava una situazione finanziaria già difficile per molti stati, nonché gli effetti del parto, in particolare sulle popolazioni urbane che vivono di attività quotidiane informali, stanno causando un pesante tributo alle economie del continente. Ciò crea un rischio di instabilità sociale, con le persone più povere che già affrontano la deprivazione alimentare nei bassifondi urbani. Il parto a lungo termine e l’allontanamento sociale sono semplicemente impossibili in molti contesti africani. La pandemia ha colpito anche le fragili istituzioni democratiche di alcuni paesi africani. Le restrizioni alla libertà di espressione e di riunione, nonché il rinvio delle elezioni possono minare il recente progresso democratico. L’Africa ha bisogno di un enorme aiuto per superare queste sfide. La comunità internazionale ha preparato vari pacchetti, tra cui una moratoria del debito per alleviare l’onere economico e finanziario. L’Unione europea sta ri-orientando i fondi destinati all’Africa per combattere la pandemia. Le conseguenze dell’epidemia ridisegneranno profondamente le discussioni su un rinnovato partenariato Africa-UE e, se correttamente colte, potrebbero essere l’occasione per rafforzare questo partenariato.
Il presidente del Mozambico, Filipe Nyusi
Mozambinco, governo accusato di allarmismo
Il Centro per la Democrazia e lo Sviluppo (CDD), una ONG mozambicana, ha accusato il governo dell’ex colonia portoghese di diffondere uno “scenario allarmistico” – ovvero 20 milioni di contagiati dal coronavirus nei prossimi sei mesi – per attrarre sostegno e finanziamenti internazionali. “Il governo mozambicano ha creato uno scenario allarmistico da 20 milioni di infetti per attirare il sostegno della comunità internazionale”, si legge in una nota della CDD distribuita martedì alla stampa.
Lunedì, durante un consiglio di coordinamento a Maputo, l’Istituto nazionale per la gestione dei disastri (INGC) ha annunciato che l’esecutivo locale prevede, nel peggiore dei casi, circa 20 milioni di positivi Covid-19 nei prossimi sei mesi, aggiungendo che il Paese ha bisogno di 34 miliardi di Metical mozambicani (circa 465 milioni di euro) per far fronte alla malattia. Oltre ad essere “allarmistico”, lo scenario genererebbe un clima di panico nella società mozambicana, scrive il CDD. Il numero proposto dalle autorità rappresenta il doppio delle infezioni previste per l’intero continente africano dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). “L’esecutivo dovrebbe informare con grande responsabilità sul Covid-19 in Mozambico”, aggiunge la nota, in cui si suggerisce che le autorità sanitarie dovrebbero presentare le proiezioni evitando di “tracciare scenari catastrofici con l’obiettivo di raccogliere aiuti internazionali”.
39 contagi e nessun decesso
Con un totale di 39 casi di contagi ufficiali e nessun decesso, il Mozambico è in stato di emergenza da tutto il mese di aprile. Scuole, spazi per il divertimento e il tempo libero sono chiusi. Sono vietati tutti gli eventi ed assembramenti ed èsospesa l’emissione di visti.
Covid-19 i decessi in Africa sono saliti a 1.197
Il numero dei decessi causati dal Covid-19 in Africa è salito a 1.197 nelle ultime ore, con oltre 23mila casi registrati in 52 Paesi. Tra i Paesi africani è la Guinea Equatoriale in testa per numero di infezioni (79), seguita da Capo Verde (67 casi e un decesso), Guinea-Bissau (50 casi), Angola (24 infetti e due morti). São Tomé e Príncipe sono ancora senza casi. (A.M.)
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