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ADDIO LITTLE RICHARD!


Little Richard, nome d’arte di Richard Wayne Penniman rinomato un cantautore e pianista statunitense è morto all’età di 87 anni. Chiamato anche The Original King of Rock and Roll (“Il vero re del Rock and Roll”), è stato una figura di grande influenza sulla storia della musica e sulla cultura popolare del XX secolo, i suoi lavori più celebrati appartengono soprattutto agli anni cinquanta, periodo in cui, grazie a un sound ritmato e veloce unito a una interpretazione vocale innovativa e a un look decadente, fu uno dei musicisti che aiutarono il genere del rock and roll a nascere e a diffondersi, diventando uno dei primi rockers a impersonare lo stile trasgressivo e oltraggioso del genere. La sua musica ha avuto un profondo impatto su generi come il soul e il funk e influenzò numerosi cantanti e musicisti dall’epoca rock al rap. Tanti i riconoscimenti ricevuti. A partire dall’inserimento nella Rock and Roll Hall of Fame e nella Songwriters Hall of Fame. La sua canzone ‘Tutti Frutti‘ nel 2010 venne inserita nella Biblioteca del Congresso per il suo “sound ritmato e irresistibile. Il pastore Bill Minson, un caro amico di Little Richard, ha detto all’Associated Press che Little Richard è morto sabato mattina. Anche suo figlio, Danny Jones Penniman, ha confermato la morte di suo padre. Bill Sobel, avvocato di Little Richard per più di tre decenni, in una e-mail ha riferito all’AP che il musicista è morto dopo una lunga malattia in una casa di famiglia a Tullahoma, nel Tennessee. “Non era solo un musicista iconico e leggendario, ma era anche un essere umano gentile, empatico e perspicace”, ha detto Sobel. Nato da Richard Penniman, Little Richard è stato uno dei padri fondatori del rock ‘n’ roll e nella sua vita ha venduto oltre 30 milioni di dischi in tutto il mondo e la sua influenza su altri musicisti è stata altrettanto sbalorditiva, dai Beatles e Otis Redding a Creedence Clearwater Revival e David Bowie. Mick Jagger ha definito Little Richard “la più grande ispirazione dei miei primi anni dell’adolescenza” in un post sui social media di sabato.



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