Nel Regno Unito circa 8 milioni di persone ricevono l’80% del loro stipendio, fino a 2.500 sterline al mese, pagato dal governo. Ma ci sono delle lacune nella policy, con decine di migliaia di persone che non ricevono sussidi. Tra queste, c’è Chetan Rajan, consulente finanziario, scrive Euronews, che ha recentemente cambiato lavoro e non può essere in congedo perché non è stato sul libro paga abbastanza a lungo, secondo le regole governative: “Non è giusto perché ho pagato le tasse, non ne ho mai approfittato e ora che ne ho bisogno, non posso farlo e mi trovo davvero bloccato”. Carl Miller, direttore di un campeggio stagionale si trova nella stessa posizione, insieme alla moglie: “Al momento non abbiamo un reddito, non abbiamo diritto al credito universale, perché abbiamo dei risparmi in banca ed è di questo che viviamo al momento”, ci spiega. “Ci sono buone probabilità che non lavoreremo più fino all’anno prossimo”. Ci sono anche coloro che sono stati licenziati senza essere stati messi prima in aspettativa, perché la scelta è a discrezione dei datori di lavoro. “Perché dovrebbero decidere chi va in congedo? Ho pagato le tasse per 43 anni”, ha detto Jim West, che di professione fa l’impiegato.
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