di Colin Anthony Groves
Madeleine McCann potrebbe essere ancora viva, questo il commento del procuratore tedesco Hans Wolters riportato dal DailyMail che in precedenza aveva ipotizzato il contrario. Un’ipotesi che ha riacceso la speranza per i genitori di Maddie, Kate e Gerry di rivedere la loro bambina non più in foto dopo 13 anni di dolore per la sua tragica scomparsa. I pubblici ministeri tedeschi, che stanno indagando su Christian Brueckner per i collegamenti con la scomparsa di Madeleine nel 2007, e che precedentemente avevano addirittura affermato di sapere com’era stata uccisa la bambina ma si non avere l’idea di dove fosse il suo corpo, ora pare stiano battendo un’altra pista. Wolters parlando con The Mirror ha detto: “Non ci sono prove forensi dell’omicidio di Maddeleine. Non vogliamo togliere la speranza ai genitori di rivederla. Sono sorpreso dal fatto che le nostre affermazioni su Madeleine siano così importante per il popolo britannico”. Il pm ha aggiunto che, in Germania, è “normale” supporre che si sia verificato un omicidio in casi simili. Wolters ha anche ammesso che la sua precedente affermazione secondo cui Madeleine potrebbe essere stata “uccisa rapidamente” era solo “un’opinione personale”.
Brueckner è attualmente è in prigione a Kiel, nel nord della Germania, per reati di vario genere. Il suo passato criminale in Germania non era noto agli investigatori che cercavano Madeleine. Di fatti lui all’epoca non è entrato nella rosa dei sospettati per questo motivo e quindi non è stato nemmeno interrogato nelle settimane successive alla scomparsa della bambina. Il suo nome, scrive sempre il DailyMail è stato incluso in un file inviato alla polizia britannica nel 2011, ma per altri reati e non per la scomparsa della piccola Maddie. Solo quando Brueckner confessò a un amico in un bar in Germania che sapeva com’era scomparsa Madeleine divenne il principale sospettato. All’epoca era mancata la condivisione delle informazioni d’intelligence, una cooperazione sempre caldeggiata per finalità di prevenzione e contrasto del terrorismo internazionale nell’Unione Europea, e che solo negli ultimi anni si è maggiormente
rafforzata. I media portoghesi hanno affermato che i paesi dell’UE negli anni Novanta non avevano condiviso le informazioni su tutti i criminali dell’epoca. Brueckner è stato condannato per aver molestato una bambina di sei anni in un parco giochi nella sua città natale di Würzburg, in Baviera, nel 1994, quando aveva appena 17 anni. Poi ha lasciato la Germania per l’Algarve dopo aver scontato parte di una condanna di soli due anni di cui all’epoca della scomparsa di Maddie nessuno saoeva nulla.
Ma chi è Christian Brueckner e qual è il suo passato criminale?
1976: Christian Brueckner nasce a Würzburg con un conome diverso, pare fosse Fischer e venne adottato dalla famiglia Brueckner prendendo il loro cognome.
1992: Christian Brueckner viene arrestato con l’accusa di furto con scasso nella sua città natale di Würzburg, in Baviera
1994: gli viene inflitta una pena di due anni per “avere compiuto atti sessuali davanti a un bambino” in un parco giochi
1995: dopo avere scontato la pena detentiva Brueckner lascia la Germania e arriva in Portogallo e appena maggiorenne inizia a lavorare nella ristorazione nelle località balneari di Lagos e Praia da Luz. In quel periodo però Christian pare che non si accontenti dei soli guadagni di cameriere ma che sia coinvolto in traffici legati allo spaccio di droga.
Settembre 2005: indossa una maschera e fa irruzione in un appartamento di una turista americana di 72 anni. La vittima viene legata, imbavagliata, bendata e frustata con una canna di metallo prima di essere violentata per 15 minuti. E dopo lo stupro rivela che Brueckner le detto che si era divertito a “torturarla” prima della violenza.
Aprile 2007: si trasferisce dalla casa che aveva preso in affitto sulle alture dell’Algarve, dove venne trovata una borsa con varie parrucche, in un camper sempre vicino alla spiaggia dove i McCann andavano con i loro figli.
3 maggio 2007: Madeleine McCann viene rapita verso le 22 circa dal suo letto mentre i suoi genitori sono a cena con gli amici a pochi metri di distanza. Il cellulare di Brueckner viene poi intercettato in quella zona quella notte dalle celle telefoniche poi vagliate dagli inquirenti. Ma Brueckner non resta in Portogallo e decide di tornare nella sua nativa Germania poco dopo.
Ottobre 2011: viene condannato a 21 mesi per “spaccio di stupefacenti” a Niebüll, nella Germania settentrionale.
2014: si trasferisce a Braunschweig dove inizia a gestire una piccola attività nel centro della città, ma poco torna in Portogallo con una ragazza
2016: lascia di nuovo il Portogallo e torna in Germania, dove viene condannato a 15 mesi di prigione per “abuso sessuali sessuali ”
3 maggio 2017: pare che Brueckner mentre si trovava in compagnia di un amico in un bar dove una tv locale stava parlando del caso di Maddie lui abbia detto di sapere tutto sul caso mostrando addirittura all’amico anche un video dove lui stava violentando una donna, quasi per sottolineare l’efferatezza dei suoi crimini
Giugno 2017: Brueckner torna in Portogallo e viene nuovamente estradato in Germania, per una condanna di 15 mesi del tribunale distrettuale di Braunschweig per abusi sessuali perpetrati a danno di un bambino
Agosto 2018: uscito dal carcere Brueckner viene nuovamente arrestato per reati di droga
Settembre 2018: Brueckner viene arrestato in Italia ed estradato in Germania per lo stupro dell’americana avvenuto nel 2007 incastrato dal suo DNA trovato sulla scena del crimine
Luglio 2019: viene arrestato per 21 mesi per spaccio di droga nella località di Sylt, nel nord della Germania.
Agosto 2019: Brueckner è accusato dello stupro del 2005 della turista americana in vacanza a Praia da Luz
Dicembre 2019: viene condannato a sette anni di carcere, in attesa di appello, per stupro ed estorsione ai danni della turista americana proprio sulla base delle analisi del DNA trovato sulla scena del crimine
3 giugno 2020: Scotland Yard e la polizia tedesca rivelano che Brueckner è stato inserito nella lista dei sopsettati per il caso di Maddie McCann
4 giugno 2020: I pubblici ministeri tedeschi, che stanno indagando su Christian Brueckner per i collegamenti con la scomparsa di Madeleine nel 2007 prima affermano di sapere com’è stata uccisa la bambina ma si non avere l’idea di dove sia il suo corpo, poi affermano che la loro era solo un’ipotesi
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