di Miguel Santos
Christian Brueckner al momento il sospettato numero uno della scomparsa di Madeleine McCann, dal carcere dove sta scontando l’ultimo anno di prigione per un reato di droga, tramite il suo avvocato Friedrich Fulscher, “ha negato qualsiasi coinvolgimento” nel caso di Madeleine, riferisce The Mirror. Però da quando su un lungo camper Winnebago color crema, che lui guidò proprio nel periodo in cui era a Praia da Luz, in Portogallo, nel 2007 anno in cui scomparve la piccola Maddie gli investigatori hanno trovato numerosi articoli di abbigliamento per bambini, la maggior parte dei quali “piccoli costumi da bagno”, considerando che Brueckner non ha figli, l’attenzione dei media si è di nuovo concentrata su di lui.
La polizia ha scoperto il veicolo, parcheggiato su un terreno precedentemente di proprietà di Brueckner durante una ricerca in una fabbrica di scatole dismesse a Neuwegersleben, vicino a Braunschweig [Brunswick], nella Germania settentrionale, nel maggio del 2016. Sul camper la polizia ha anche trovato sei memory stick con oltre 8.000 file, per lo più contenenti immagini e video di abusi su minori. Erano in una borsa in un buco nel terreno, sotto il corpo del cane morto di Brueckner. L’uomo che ora ha 43 anni ed è stato condannato anche per possesso di materiale pedo-pornografico. Dieter, un ex autista di ambulanze interrogato dalla polizia ha raccontato di avere incontrato Brueckner in Portogallo e ha ricordato che all’epoca l’uomo si vantava di avere affari speciali fra le mani e di trasportare “erba [cannabis] nel suo furgone”. Dieter ha anche aggiunto che Brueckner gli aveva detto di avere ben 50 kg di erba sul furgone da trasportare per l’Europa e che si è vantato di potere trasportare bambini a volontà senza farli vedere a nessuno.
Ora la polizia ha riaperto il caso anche di un’altra bambina scomparsa quando aveva solo cinque anni Inga Gehricke. Inga è sparita il 2 maggio 2015, dopo aver viaggiato con la sua famiglia vicino a Uchtspringe in Sassonia-Anhalt. Quel giorno verso le 19, corse nella foresta vicina per raccogliere della legna da ardere per il barbecue e da quel momento i genitori persero le sue tracce.
Il caso di Maddie è ora all’esame della Corte di giustizia europea, che prenderà una decisione entro il 17 luglio. A Kate e Gerry McCann in questi giorni potrebbero essere fornite informazioni chiave, dal loro avvocato portoghese Rogerio Alves, sul caso. Gli investigatori tedeschi affermano di avere una prova che attesta che Madeleine è morta “in pochi giorni”dopo essere scomparsa dalla località turistica portoghese di Praia da Luz nel 2007. Ma i McCann non vogliono rinunciare alla convinzione che la loro Madeleine sia ancora viva e questa volta, per sapere la verità, potrebbe bastare il passaggio di una sola estate.
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