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IL RECOVERY FUND? IN EUROPA SE NE DISCUTERÀ IL 17 LUGLIO. MA AD OGGI MANCA ANCORA UNA VISIONE COMUNE


di Colin Anthony Groves

Durante la sua conferenza stampa di oggi , il presidente della commissione per i bilanci, Johan Van Overtveldt (ECR, BE), ha dichiarato:

“Per consentire al Parlamento di dare il proprio consenso al prossimo quadro finanziario pluriennale 2021-2027, i suoi programmi devono essere sufficientemente dotati in modo da poter affrontare le priorità a lungo termine, non solo le esigenze di recupero immediato. Nuove fonti di entrate dell’UE – le cosiddette risorse proprie – ora sono ancora più necessarie al fine di coprire i costi di rifinanziamento dello strumento di recupero attraverso mezzi diversi dai contributi nazionali aggiuntivi o da un bilancio UE ridotto che punirebbero le generazioni future. Per quanto riguarda lo stesso strumento di recupero, è necessario garantire la piena responsabilità democratica e trasparenza attraverso la partecipazione parlamentare e il controllo ”, ha aggiunto Van Overtveldt.

La squadra negoziale del PE per il prossimo bilancio dell’UE a lungo termine e la riforma delle risorse proprie

Johan Van Overtveldt (ECR, BE), presidente della commissione per i bilanci

Jan Olbrycht (PPE, PL), correlatore del QFP

Margarida Marques (S&D, PT), correlatrice del QFP

José Manuel Fernandes (PPE, PT), correlatore delle risorse proprie

Valérie Hayer (RENEW, FR), correlatrice delle risorse proprie

Rasmus Andresen (Verts / ALE, DE)

Seguili su Twitter : https://twitter.com/EP_Budgets/lists/mff-negotiation-team

Facciamo il punto

Il 19 giugno, i capi di Stato o di governo dell’UE hanno discusso in videoconferenza sui piani del fondo di risanamento per rispondere alla crisi COVID-19 e su un nuovo bilancio a lungo termine dell’UE presentato dalla Commissione europea il 27 maggio scorso in Parlamento. Senza riuscire a concordare una posizione comune.

I leader dell’UE si incontreranno di nuovo a Bruxelles il 17 luglio per cercare di raggiungere un accordo basato su proposte concrete che Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, dovrebbe presentare prima della riunione del vertice. Una volta che gli Stati membri avranno concordato una posizione comune, avranno il mandato di avviare i negoziati con il Parlamento, che avrà l’ultima parola (votazione a maggioranza semplice) prima che il bilancio a lungo termine (QFP) 2021-2027 possa entrare in vigore.



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