Padiglione 14, secondo piano, Blocco Nord. È qui che prenderà forma la Family Room Ronald McDonald Milano presso l’Ospedale Niguarda, un progetto che nasce dal bisogno di creare un luogo accogliente e confortevole all’interno dell’ospedale, per permettere alle famiglie dei piccoli pazienti di stemperare le lunghe ore passate in reparto, senza mai allontanarsi dai propri bambini.
L’accordo fra Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald e l’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, è stato ufficializzato oggi, un sodalizio che dà avvio ai lavori di costruzione della Family Room, che sorgerà nel cuore del Blocco Nord, dove si trovano le unità pediatriche, e che sarà a disposizione delle famiglie dei bambini in cura presso la struttura.
Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald offre attraverso le sue Family Room un supporto concreto ai servizi messi a disposizione dalle realtà ospedaliere del territorio per i propri ospiti e i loro familiari. La Family Room Ronald McDonald Milano avrà camere da letto, bagni privati e comuni, un locale lavanderia, una sala da pranzo, aree relax e di intrattenimento e un terrazzo. La conclusione dei lavori è prevista per questo inverno, con conseguente inaugurazione della struttura nel mese di dicembre
Sarà uno spazio accogliente e familiare, per le famiglie a pochi passi dai loro figli in ospedale. Notevolmente diverso dall’ambiente clinico, la Family Room offre una pausa dallo stress dei reparti ospedalieri dove le famiglie possono preparare un pasto, fare uno spuntino o persino fare un pisolino. Questo prezioso servizio consente loro di avere un po’ di tempo per riposarsi senza doversi allontanare troppo dal proprio figlio o lasciare l’ospedale. La Family Room offre ai familiari e agli altri caregiver un luogo per rilassarsi, rinfrescarsi e prepararsi alle difficoltà emotive e mentali di avere un bambino in ospedale.
Uno spazio, dunque, curato nei minimi dettagli, a servizio del benessere di chi ne usufruirà, che diventerà anche luogo di laboratori creativi e attività conviviali organizzate dai volontari che vi presteranno servizio, per accompagnare genitori e bambini nel delicato percorso ospedaliero.
“Siamo molto orgogliosi di poter dare vita a questo progetto insieme ad un’eccellenza come l’Ospedale Niguarda di Milano”, afferma Fabio Calabrese, Presidente di Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald, “Questa nuova Family Room è per noi un ulteriore tassello nel mosaico della Fondazione, che, anche attraverso le sue Case Ronald sparse nel Paese, vuole dare il suo supporto alla rete sociale territoriale. Un contributo che per noi è una vera e propria missione, che risponde ad un’esigenza concreta di sostegno a coloro che stanno attraversando momenti difficili e hanno bisogno di avere intorno a sé i propri cari.”
“Al Niguarda ogni anno vengono ricoverati quasi 4.000 bambini, di cui circa il 30% proviene da fuori Milano”, commenta Marco Bosio, Direttore Generale ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. “Sappiamo che per i nostri piccoli pazienti la presenza e la vicinanza della famiglia è di fondamentale importanza, per aiutarli a superare le paure e le angosce che la malattia e l’ambiente ospedaliero possono provocare. Anche per le famiglie, però, si tratta di un’esperienza impegnativa e difficile. Con questo progetto vogliamo proprio poter offrire un po’ di sollievo ed un aiuto concreto a chi assiste i bambini in ospedale, alleviando loro un po’ dei disagi, delle preoccupazioni e dello stress dell’ospedalizzazione”.
“La Tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti passa anche e soprattutto da un approccio globale al loro benessere e dal benessere delle loro famiglie. Iniziative come questa sono perfettamente coerenti alla funzione e al mandato dell’Autorità Garante e per questo sono orgoglioso di essere stato presente oggi alla posa di una prima pietra di salute di tutela e di benessere”, ha aggiunto Riccardo Bettiga, Garante per l’infanzia e per l’adolescenza, Regione Lombardia.
La Family Room Ronald McDonald Milano va ad aggiungersi alle due già presenti su territorio italiano a Bologna ed Alessandria. Una proposta, questa, che va ad arricchire i servizi offerti dalla Fondazione attraverso le Case Ronald McDonald, ad ora presenti a Roma, Brescia e Firenze. Piccole dimore, uniche nel loro genere ed estremamente preziose per chi vi viene accolto, e che, nel corso dei 21 anni di attività della Fondazione in Italia, cominciata nel 1999, hanno dato supporto a oltre 43 mila bambini, offrendo oro più di 220 mila pernottamenti.
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