Il Presidente del Parlamento europeo è intervenuto all’apertura del vertice UE del 17 luglio dedicato agli accordi fra i governi nazionali sul bilancio a lungo termine dell’UE, che includerebbe anche misure per aiutare l’Europa a risollevarsi dopo la pandemia di Coronavirus. “Le discussioni e le decisioni che saremo chiamati a prendere saranno determinanti per riconfigurare l’Unione dei prossimi decenni” ha detto Sassoli. Ha dichiarato che non si può tornare indietro sulle proposte, dopo la pandemia e la crisi che ne è conseguita.
Il Presidente del Parlamento europeo ha ribadito ai leader europei che il piano per la ripresa deve rispettare le ambizioni: l’accordo del Parlamento non deve essere dato per scontato
Le priorità
“La pandemia ci consegna nuove responsabilità e doveri: la responsabilità di scegliere e il dovere di farlo nell’interesse di tutti e non di pochi. Se questo è il quadro, le scelte su dove investire sono chiare: economia verde, salute, formazione, diritti digitali, diritti democratici e diritti sociali” . Sassoli ha aggiunto che il piano per la ripresa deve aiutare a trasformare l’economia e ripianare le disuguaglianze: “Il piano di ripresa deve essere all’altezza delle nostre ambizioni”.
La posizione del Parlamento
Il Parlamento ha dato il suo accordo alle proposte di finanziamento della Commissione europea e le ripartizioni fra prestiti e sovvenzioni. Il Presidente ha chiesto un pacchetto di risorse proprie e la fine degli sconti nella contribuzione degli stati membri, “che sono iniqui e difficili da giustificare”. Sassoli ha inoltre ricordato ai leader dell’UE che l’accordo del Parlamento europeo è imprescindibile: “Sarebbe inimmaginabile che un’Europa che ha deciso una risposta comune alla crisi escluda il Parlamento”.
Servono finanziamenti costanti e a lungo termine
Il Presidente ha espresso la “delusione” del Parlamento nei confronti della proposta del Consiglio presentata al vertice: “Perché vi sia ripresa non è possibile agire senza garanzie di finanziamento costanti e a lungo termine. Questa è una condizione fondamentale per il Parlamento”.
L’importanza della solidarietà
Non sono mancati richiami alla solidarietà in questi momenti di crisi. Non riduciamo l’Unione europea ad un bancomat. Il Parlamento dà una grande importanza alla buona gestione delle risorse comuni e al tempo stesso al rispetto dei principi dello stato di diritto. Non è una opzione: solidarietà e benefici del mercato comune vanno di pari passo con il rispetto dei nostri valori”. Infine Sassoli ha concluso dicendo: “Il Parlamento darà il suo consenso al bilancio solo al soddisfacimento delle priorità che oggi ho richiamato. Lo dico con tutto il rispetto dovuto al vostro ruolo, ma anche con la fermezza che deriva dal mandato che ho ricevuto dal Parlamento a grandissima maggioranza con la risoluzione votata nel maggio scorso”.
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