Nella seduta di giovedì 16 luglio, con 159 voti favorevoli, 121 contrari e nessun’astensione, il Senato ha approvato la legge di conversione, con modifiche, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
La Legge 17 luglio 2020, n. 77: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, è stata pubblicata nella G.U. n. 180 del 18 luglio 2020, S.O. n. 25.
Il Senato ha così rinnovato la fiducia al Governo sul testo del decreto già licenziato dalla Camera, senza possibilità di apportare ulteriori cambiamenti per mancanza dei tempi necessari per un dibattito parlamentare (il termine per la conversione in legge scade infatti il 18 luglio). Diventano definitive dunque le ultime novità introdotte alla Camera, sul superbonus al 110%, cassa integrazione, smartworking, scuola e bonus auto. Il “superbonus” per l’adeguamento sismico degli edifici (sisma bonus) e il miglioramento energetico (eco bonus) nella misura del 110%, già previsto per le prime case e in condominio anche per le seconde case, è stato esteso anche alle seconde case composte da una o due unità immobiliari dello stesso proprietario (villette mono o bifamiliari) con esclusione solo degli edifici di lusso (castelli, ville e abitazioni di lusso). Il bonus è utilizzabile anche per interventi di demolizione e ricostruzione.
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