La legge contro l’omofobia approda oggi nell’Aula della Camera. Un déjà vu visto che nel corso delle ultime tre legislature sono stati molti i militanti del mondo gay (da Franco Grillini a Sergio Lo Giudice, da Paola Concia fino all’attuale relatore Alessandro Zan), che hanno cercato di arginare le discriminazioni e le violenze fondate su sesso e orientamento sessuale. Ora però la strada sembra tutta in discesa. Quindi l’obiettivo di punire chi istiga a commettere o commette atti di discriminazione o violenti per motivi “fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere” non è più una chimera. Nel testo anche la proposta di istituire anche la giornata nazionale contro l’omofobia, il 17 marzo, il giorno di San Patrizio.
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