L’ex presidente Barack Obama e sua moglie Michelle hanno acquistato una lussuosa residenza con sette camere da letto e nove bagni a Edgartown, nel Massachusetts. La tenuta di 168.999 mq, sfogliando i registri pubblici americani, una sorta di registro delle compravendite, è costata all’ex coppia presidenziale, 11,75 milioni di dollari.
E per l’acquisto è stato costituito un trust rappresentato dall’avvocato Ronald Rappaport, un partner di Reynolds, Rappaport, Kaplan e Hackney.
UN REGALO PER MICHELLE?
C’è chi dice che questa nuova casa sia un cadeau per Michelle. All’inizio di questo mese, la moglie dell’ex presidente degli Stati Uniti ha ammesso di soffrire di una “depressione di basso grado” causata della pandemia, dalle relazioni razziali del paese e dal tenore politico generale.
“Mi sveglio nel bel mezzo della notte perché sono preoccupata per qualcosa o c’è qualcosa che mi disturba in particolare”, ha detto la Obama nel suo nuovo podcast. “Ci sono stati periodi durante questa quarantena in cui mi sono sentita troppo giù”.
Sia privatamente sia pubblicamente, Michelle si è lamentata dell’era Trump, ma ha preferito rimanere in gran parte lontano dai riflettori politici.
Pochi giorni dopo, è tornata all’argomento sul suo account Instagram, che ha 41,1 milioni di follower, ha parlato del suo malessere causato dagli eventi che riguardano il suo Paese.
“L’idea che quello che sta attraversando questo paese non dovrebbe avere alcun effetto su di noi – che dovremmo sentirci tutti bene tutto il tempo – non mi sembra reale”, ha aggiunto.
David Litt, ex collaboratore di Obama, (era lui che scriveva i suoi discorsi) e autore del nuovo libro “Democracy in One Book or Less”, ha detto che l’ex first lady è “in grado di parlare di questioni in un modo che trascende la politica. È uno degli oratori più convincenti “, ha detto Litt. “Ha una capacità davvero unica di entrare in contatto con persone”.
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