di Patricia Sinclair
Oggi per l’11esima volta è stata negata la libertà a Mark David Chapman, l’uomo che l’8 dicembre 1980, uccise John Lennon fuori dal suo appartamento al Dakota, nell’Upper West Side di Manhattan.
Chapman che ha già scontato 40 anni di carcere e il 10 maggio ha compiuto 65 anni, rimane in custodia presso il penitenziario di Wende vicino a Buffalo, a New York.
Yoko Ono, che il 18 febbraio scorso ha compiuto 87 anni, più volte ha detto di essere contraria al suo rilascio, non solo perché Mark ha ucciso “l’uomo che ha amato di più nella sua vita” sotto i suoi occhi, ma perché reputa che continui ad essere pericoloso per lei e per i suoi figli Sean, nato il 9 ottobre 1975, dalla relazione con Lennon e Kyoko Chan Cox, 57 anni, nata dalla relazione con il produttore americano, Anthony Cox, che oggi ha 83 anni. Nel 2018, il comitato per la libertà vigilata ha confermato la pericolosità di Chapman, quindi ha ritenuto opportuno è più sicuro lasciarlo in prigione. Chapman dovrà attendere il 2022 per ottenere la libertà condizionale.
Il giorno dell’omicidio Chapman chiese un autografo a Lennon
Il giorno dell’omicidio, Mark nel pomeriggio si recò al Dakota e chiese a Lennon di fargli un autografo su un suo album. Quando John tornò a casa con Yoko verso le 22.30 Chapman era ancora lì. Gli sparò quattro volte alla schiena e alla spalla. Lennon è morto in ospedale un’ora dopo. Quando la polizia è arrivata per arrestare Chapman, l’uomo stava sfogliando le pagine di ‘The Catcher in the Rye’, un romanzo di JD Salinger, originariamente destinato agli adulti, ma spesso letto dagli adolescenti per il modo in cui è stato scritto trattando tematiche legate all’angoscia e all’alienazione e per le critiche contro la società. Chapman era stato ritenuto idoneo per la prima volta alla libertà sulla parola nel Duemila. In prigione, viene tenuto in isolamento contro la sua volontà per proteggerlo dagli altri detenuti. Attualmente lavora come impiegato amministrativo e gli è permesso uscire dalla cella solo tre ore al giorno. Ora Chapman dice “di avere ritrovato Gesù”. Lennon è diventato per la prima volta papà dopo le sue prime nozze con Cynthia Powell. La coppia si sposò il 23 agosto 1962. Dalla loro unione, l’8 aprile 1963, nacque Julian, che oggi ha 57 anni. Nel 1968, Lennon lasciò Cynthia e Julian, per Yoko Ono. Paul McCartney dopo il burrascoso divorzio dell’amico John, rimase molto vicino al piccolo Julian. A lui Paul dedicò una delle più belle canzoni scritte per i Beatles: ‘Hey Jude’. Bella , anzi bellissima per tutti noi, forse un po’ meno per Julian, visto che l’ispirazione per il testo e la musica di questo celebre brano sono legati a doppio filo a un periodo molto buio della sua vita.
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