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VENEZIA, PARTE STASERA LA MOSTRA DEL CINEMA, ANNA FOGLIETTA MADRINA DEL FESTIVAL


Stasera inizia la 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia. Sarà Anna Foglietta la madrina della cerimonia di inaugurazione, che stasera salirà sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) e guiderà la cerimonia di chiusura il 12 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali.

Chi è Anna Foglietta

Anna Foglietta muove i suoi primi passi nella recitazione già al liceo, che rappresenta solo l’inizio di un percorso che passa attraverso la pubblicità, il teatro, la televisione e approda infine al cinema.

Arriva alla sua prima esperienza televisiva con ‘La Squadra‘ in cui rimane per quattro anni e a cui seguono due stagioni di ‘Distretto di Polizia‘. Il primo film per il cinema è ‘Sfiorati‘ di Angelo Orlando e nel 2008 ‘Solo un padre‘ di Luca Lucini. Con il ruolo di Eva in ‘Nessuno mi può giudicare‘ di Massimiliano Bruno ottiene la candidatura ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento riceve il premio come miglior attrice di commedia per il 2011.

Lavora con i fratelli Vanzina in ‘Ex – Amici come prima!‘ (2011) e in ‘Mai Stati Uniti‘ (2013), con Neri Parenti in ‘Colpi di fulmine‘ nel 2012. Per quest’ultimo vince il ‘CinéCiak d’Oro come miglior attrice comica‘ e le Chiavi d’Oro per gli incassi.

Ritorna in televisione con ‘L’oro di Scampia‘ e con ‘Ragion di Stato‘ di Marco Pontecorvo, mentre al cinema, nel 2014, è tra i protagonisti di ‘Confusi e felici‘ di Massimiliano Bruno. Nello stesso anno dà sfoggio delle sue qualità da conduttrice presentando al fianco di Paolo Ruffini il premio David di Donatello. Nel 2015 è la protagonista femminile del terzo film da regista di Edoardo Leo dal titolo ‘Noi e la Giulia‘ in un ruolo che le vale la nomination ai David di Donatello. Il 2015 è anche l’anno in cui gira il fortunatissimo e pluri-premiato film per la regia di Paolo Genovese (col quale Anna aveva già lavorato nel 2014 in ‘Tutta colpa di FreudPerfetti sconosciuti‘, dove è una delle protagoniste femminili: vince il Nastro d’Argento speciale e riceve un’altra nomination ai David di Donatello.

Nel 2016, è protagonista della serie tv Rai tratta dall’omonimo film ‘La mafia uccide solo d’estate’. Dato il successo della serie in onda su Rai 1, prende parte anche alla seconda stagione, in onda nel 2018.

Nello stesso anno la vediamo protagonista nel film ‘Che vuoi che sia‘, subito dopo il quale gira altri due film sempre da protagonista: ‘Il contagio‘ presentato alla 74. Mostra nel 2017 e ‘Il premio‘ per la regia di Alessandro Gassman. Diretta nuovamente da Alessandro Gassman, il 2016 è l’anno in cui si impegna in teatro nel difficile ruolo della poetessa Alda Merini all’interno dello spettacolo ‘La pazza della porta accanto‘, fortunato spettacolo che le è valso il Premio Maschere d’Oro del teatro 2016.

Il 2018 la vede impegnata nelle riprese di due fortunate opere prime molto diverse tra di loro: la prima è una commedia girata a Milano di Laura Chiossone, Genitori quasi perfetti, la seconda un dramma ambientato a Napoli, ‘Un giorno all’improvviso’ di Ciro D’Emilio, presentato alla 75. Mostra nel 2018, nella sezione Orizzonti, per il quale ha vinto il Nastro d’Argento come miglior attrice protagonista. Durante la stagione 2018/2019 è nuovamente protagonista a teatro nello spettacolo ‘Bella Figura‘ di Yazmina Reza diretto da Roberto Andò, e del toccante monologo ‘Una guerra‘, scritto da Michele Santeramo. Nel 2019, in occasione della 69esima edizione del Festival di Sanremo firmata da Claudio Baglioni, Anna conduce, insieme a Rocco Papaleo, il ‘DopoFestival‘. Lo stesso anno porta sul piccolo schermo per Rai 1 un’altra grande figura femminile, interpretando Nilde Iotti in ‘Storia di Nilde‘, che raccoglie numerosi consensi raggiungendo il 16.2% di share. 

Nel 2020 è interprete di due commedie cinematografiche: la prima è ‘DNA – Decisamente Non Adatti‘, con la regia di Lillo e Greg, che a causa dell’emergenza COVID-19 debutta in streaming anziché nei cinema. Proprio per la sua singolare interpretazione che la vede interprete di tutte le protagoniste femminili di questo film, riceve una candidatura ai Nastri D’Argento 2020 come Migliore attrice di una commedia.

La seconda è l’atteso film di Carlo Verdone ‘Si vive una volta sola‘ all’interno del quale recita insieme a Max Tortora, Rocco Papaleo e lo stesso Verdone. L’uscita del film è stata sospesa a causa dell’emergenza COVID-19.

Anna Foglietta è impegnata attivamente nel sociale con la onlus ‘Every Child Is My Child‘, di cui è presidente, e che recentemente ha collaborato con Banco Alimentare durante l’emergenza COVID-19 a sostegno dei bambini e delle famiglie più deboli.

Di prossima uscita il film di genere e opera prima ‘Il talento del calabrone‘, all’interno del quale Anna è protagonista femminile al fianco di Sergio Castellitto.

Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (2 settembre – 12 settembre 2020) diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia

Il film di apertura

Sarà ‘Lacci‘, il film Fuori concorso, di apertura della Mostra, diretto da Daniele Luchetti (La nostra vita, Mio fratello è figlio unicoIl portaborse) e interpretato da Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno, Adriano Giannini e Linda Caridi.

“Negli ultimi tempi abbiamo avuto paura che il cinema potesse estinguersi”, ha dichiarato Daniele Luchetti, regista di ‘Lacci‘. “E invece  durante la quarantena ci ha dato conforto, come una luce accesa in una caverna. Oggi abbiamo una consapevolezza in più: i film, le serie, i romanzi, sono indispensabili nelle nostre vite. Lunga vita ai festival, dunque, che permettono  di  celebrare  tutti assieme il senso vero del nostro lavoro. Se qualcuno ha pensato che potesse essere inutile, ora sa che serve a tutti. Con ‘Lacci‘ sono onorato di aprire le danze del primo grande festival di un tempo imprevisto”.

“Da 11 anni, la Mostra del Cinema non veniva aperta da un film italiano”, ha dichiarato Alberto Barbera, direttore della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia. “La felice opportunità è offerta dal bellissimo film di Daniele Luchetti, anatomia della difficile coesistenza di una coppia, alle prese con tradimenti, ricatti emotivi, sofferenze e sensi di colpa, non senza un piccolo giallo che viene svelato solo nel finale.  Sostenuto da un cast eccezionale, il film è anche il segno del felice momento che sta attraversando il nostro cinema, in continuità con la tendenza positiva delle ultime stagioni che la qualità dei film invitati a Venezia quest’anno non potrà che confermare”.



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