Doveva essere uno show normale invece Donatella Versace ha poi pensato di trasformarlo in un evento immersivo ed esperienziale attraverso il quale ha offerto l’opportunità di interagire direttamente con i brand in modo multisensoriale in un’immaginaria città sommersa, Versacepolis. È qui che la Versace ha ambientato la sfilata della collezione per la prossima estate, tra rovine di templi, colonne rovesciate e effigi della Medusa sullo sfondo.
In sala, al posto del solito pubblico di celebrities, giornalisti e compratori, ci sono i dipendenti della Maison.
“Le persone hanno lavorato così duramente per questa collezione, non solo disegnando i look, ma anche creando un’incredibile scenografia sottomarina. Per questo ho pensato che fosse l’occasione perfetta per regalare una bellissima esperienza a tutte quelle persone fantastiche che hanno lavorato con me per renderlo possibile”, ha detto la Versace ad Ansa. E grazie all’opportunità offerta a tutti di fare previamente un tampone per il Covid e alla collaborazione di tutti i presenti che hanno acconsentito ad attenersi a tutte le misure di sicurezza per garantire una location sana e sicura a Versacepolis, è stato possibile lasciare il pensiero del Covid-19 fuori dalle porte e trasportare il pubblico in un’altra dimensione: “Ho voluto creare qualcosa di dirompente, qualcosa che potesse essere in sintonia con ciò che è cambiato dentro tutti noi. Per me ha significato sognare un nuovo mondo. Un mondo fatto di colori sgargianti e creature fantastiche, nel quale possiamo tutti coesistere pacificamente. Questa collezione ha un’anima divertente ed è ottimista, sognatrice, allegra. Questi sono abiti che portano gioia”, ha aggiunto la Versace sempre parlando con Ansa.
E a dare energia agli abiti i puzzle di colori, che diventano un po’ metafora della vita, rosso, verde, nero. Gli abiti plissé in passerella si sono alternati alle gonne e ai vestiti impreziositi con volant, che trasmettono leggerezza. E poi i tubini che mettono in evidenza il seno, i pantaloni gessati che si aprono su un fianco mostrando qualche centimetro di pelle nuda. Per la sera look da sirena, per lei con reggiseni e bustier a conchiglia e abiti con le stelle marine ricamate e intarsiate che non solo impreziosiscono i rever della giacca da smoking di lui, portata con i bermuda, ma diventano un leit motiv di tutta la collezione. (P.M)
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