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COVID, ITALIA CONTRAZIONE DEI CONSUMI IRREPARABILE, URGE CANCELLAZIONE DEGLI ONERI FISCALI, NO RIMANDI


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Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza

di Patrizia Vassallo

La stima è dell’Ufficio Studi di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza riguardo i danni che il Covid ha causato alla nostra economia è tanto lapalissiana quanto deprimente. Sia se i conti si fanno sul lungo raggio ossia sull’intero anno e sia se li concentriamo sul Natale in arrivo che rispetto al 2019 subirà un calo dei consumi stimato intorno al 20,3%. Perché saranno molti meno i soldi della tredicesima spesi per gli acquisti: 2 miliardi e 716 milioni di euro contro i 3 miliardi e 408 milioni dello scorso anno (- 692 milioni).

Le conseguenze dell’emergenza sanitaria con le crescenti difficoltà nell’occupazione (massiccio ricorso alla cassa integrazione, mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato, sensibile riduzione del reddito dei lavoratori autonomi e, in generale delle famiglie) e il notevole aumento della propensione al risparmio (dall’8,3% del 2019 al 16,6% di quest’anno) hanno inciso e continuano a incidere sulla flessione dei consumi

Salvi Alimentare e tecnologia?

Un segno moderatamente positivo (+ 1,8% con 318 milioni di euro di consumi) previsto solo per l’alimentare, e andamento stabile per i prodotti tecnologici (tablet, smartphone ecc.) mentre per diverse altre tipologie di spesa le diminuzioni saranno significative in raffronto al 2019: – 12,5% per cine-foto-ottica; – 15% per giocattoli, articoli sportivi, cosmesi ed erboristeria; – 22% per abbigliamento e calzature.

Pranzi e cene furi casa: pochi i recuperi anche passando da ‘zona rossa’ a ‘zona gialla’

Con le restrizioni anti-Covid precipita la spesa per cene e pranzi fuori casa: – 62,6%. Sos per i ristoranti. La riapertura a orario ridotto con una possibile “zona gialla” limiterebbe solo parzialmente questa caduta: il calo sarebbe comunque stimabile, rispetto allo scorso anno, fra il 30 e il 50%.

 Crollo del turismo

Pressoché azzerate le spese per spettacoli, concerti, manifestazioni sportive e crollo anche nella spesa per le vacanze: – 80%. La contrazione dei flussi turistici è drastica: valevano 124,2 milioni di euro nel 2019 e, nella migliore delle ipotesi, non arriveranno quest’anno a 25 milioni.

 Raddoppia spesa per l’e-commerce

Con le risorse della tredicesima sarà invece l’e-commerce a beneficiare di un forte incremento più che raddoppiando – + 58% – rispetto al 2019. E la quota di mercato del commercio online salirà al 38% (dal 21,3% dello scorso anno).

 “Sarà senza dubbio un Natale molto difficile”, ha dichiarato Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. “L’emergenza sanitaria peggiora una situazione economica gravissima, in particolare per le imprese ancora in lockdown come i pubblici esercizi. A livello generale si registra una contrazione dei consumi di oltre il 20 per cento mentre raddoppia il fatturato del commercio on line. Per evitare che l’emergenza sanitaria diventi economica e sociale sono più che mai urgenti indennizzi adeguati alle perdite e cancellazione degli oneri fiscali per le imprese più penalizzate”.



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