Ieri il presidente Usa Joe Biden ha reso omaggio ai caduti delle forze dell’ordine e ha onorato coloro che hanno combattuto l’insurrezione del 6 gennaio proprio in quel luogo dichiarando “grazie a te, la democrazia è sopravvissuta”.
Biden ha parlato al 40th Annual National Peace Officers’ Memorial Service per ricordare i 491 agenti delle forze dell’ordine morti in servizio nel 2019 e nel 2020. In piedi dove la folla violenta ha cercato di bloccare la sua ascesa alla presidenza, Biden ha individuato il 150 agenti che sono rimasti feriti ei cinque morti all’indomani dell’attacco.
“Nove mesi fa, i vostri fratelli e sorelle hanno sventato un attacco incostituzionale e fondamentalmente antiamericano ai valori della nostra nazione e ai nostri voti. Grazie a te, la democrazia è sopravvissuta”, ha detto Biden. “Grazie a questi uomini e donne, abbiamo evitato una catastrofe, ma il loro eroismo ha avuto un costo per voi e le vostre famiglie”.
Biden durante il suo discorso ha messo in risalto le sue radici, quelle della classe operaia, raccontando che ha molti amici d’infanzia che sono diventati agenti di polizia anche con l’obiettivo di conquistarsi le simpatie almeno di una parte di quei milioni di poliziotti che hanno sostenuto l’ex presidente Trump nelle elezioni del 2020. Al momento con minimi risultati. C’è chi dice che gli sforzi di Biden per approvare una legge di revisione della polizia dopo la morte di George Floyd a Minneapolis abbia infastidito molti rappresentanti delle forze dell’ordine. Un’altra battuta d’arresto per il presidente democratico, che gli ha fatto perdere altri punti nei sondaggi popolari.
Il 30 e 31 ottobre Biden sarà a Roma per il G20 a presidenza italiana. Lo ha annunciato la Casa Bianca, aggiungendo che il presidente, (secondo presidente Usa cattolico), visiterà anche il Vaticano e avrà un’udienza con Papa Francesco il 29 ottobre, nel corso della quale “discuteranno insieme gli sforzi basati sul rispetto per la dignità umana fondamentale, compresa la fine della pandemia, la crisi climatica e gli impegni per i poveri”
Difesa fai-da-te per gli assaltatori del Capidoglio
Proseguono nel frattempo i processi agli assaltatori del Campidoglio che il 6 gennaio scorso lo hanno invaso senza alcuna remora. Molti però sono coloro che hanno deciso di rinunciare alla difesa di avvocati difensori di fama e non, preferendo optare per il fai-da-te in barba ai ripetuti avvertimenti dei giudici che li hanno fortemente sconsigliati a optare per questa scelta ritenuta “scellerata”.
Il diritto all’autorappresentazione è un principio riconosciuto dalla Costituzione americana, ma in certi casi è meglio non rischiare. Michael Magner, un avvocato difensore di New Orleans ed ex procuratore federale, ha commentato: “Solo perché si ha il diritto costituzionale di fare qualcosa non significa necessariamente che sia sempre la cosa più intelligente da fare”.
Scopri di più da WHAT U
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.