L’atteso via libera al maxi piano da un trilione di dollari, ossia oltre mille miliardi di dollari per le infrastrutture, avanzato dal presidente Joe Biden, dopo mesi di stallo, ha ricevuto il beneplacito della Camera del Congresso americano. Il piano, già varato dal Senato, va ora alla firma del presidente. “Finalmente, la settimana delle infrastrutture”, ha detto con entusiasmo ai giornalisti Biden. “Sono così felice di dirlo: la settimana delle infrastrutture.” Dando una stoccata a Donald Trump che nei giorni scorsi lo aveva canzonato dicendo che “la settimana delle infrastrutture” era arrivata, solo perché non accadesse nulla. Biden ha paragonato questo investimento per la sua ampiezza alla costruzione del sistema autostradale interstatale nel secolo scorso o alla ferrovia transcontinentale del secolo prima. La Camera ha approvato la misura che è passata con 228 voti nella tarda serata di venerdì, con prolungati applausi sia dal fronte democratico sia da quello repubblicano (13 repubblicani, per lo più moderati, hanno sostenuto il disegno legge mentre sei dei membri di estrema sinistra dei democratici si sono opposti, riporta AP). Un disegno di legge ambizioso, che promette di creare legioni di posti di lavoro e migliorare la banda larga, l’approvvigionamento idrico e altri lavori pubblici. Gli elettori “vogliono che diamo loro delle garanzie”, ha detto Biden, e il voto di venerdì “ha dimostrato che possiamo farlo”. In altre parole, i democratici non possono più permettersi di sembrare allo sbando un anno prima delle elezioni di medio termine che potrebbero dare ai repubblicani il controllo del Congresso.
“Se i piani e l’agenda economica di Biden passeranno”, ha detto l’ex presidente americano Donald Trump, in una intervista a Fox, una delle emittenti da lui predilette, “gli americani saranno tartassati e il partito democratico perderà la maggioranza alla Camera nelle elezioni di metà mandato del 2022”.
Esultante per il passaggio del disegno di legge alla Camera, sabato mattina, Biden durante un breve incontro con i giornalisti ha riconosciuto l’incertezza che circonda il suo più ampio pacchetto di spese sociali e ambientali, un disegno legge di quasi $ 2 trilioni, che sarà votato più in là dalla Camera se le stime di spesa elaborate dall’ufficio di controllo sul budget del Congresso, saranno in linea con quelle della Casa Bianca.
Il pacchetto fornirebbe a un gran numero di americani un sostegno per pagare l’assistenza sanitaria, crescere i bambini e prendersi cura degli anziani a casa. E prevede 555 miliardi di dollari in sgravi fiscali per energia più pulita e veicoli elettrici. Su chi graverebbe il costo? Gran parte del costo del pacchetto sarebbe coperto da tasse più elevate sugli americani più ricchi e sulle grandi società.
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