“Se il lavoro che fate non vi rende felici mollatelo, perché salute e benessere mentale vengono prima di tutto”.
Questa una delle tante dichiarazioni di Harry nel corso dell’intervista rilasciata a Fast Company , una rivista economica statunitense, nel corso della quale l’ex dipendente dall’inizio dello scorso anno, della Casa Reale ha parlato del suo nuovo lavoro in qualità di chief impact officer con la società di coaching e salute mentale BetterUp. Uno dei tanti incarichi che Harry ha assunto da quando si è trasferito in California.
Quando a Harry è stato chiesto come l’azienda avesse migliorata la sua strategia con l’aumento di casi di burnout e le dimissioni dal posto di lavoro, il duca, primo membro della famiglia reale a lasciare volontariamente il ruolo dopo l’abdicazione di Edoardo VIII, ha risposto: “In effetti, è un segno che con la consapevolezza di sé arriva il bisogno di cambiamento. Molte persone in tutto il mondo sono state bloccate in lavori che non hanno portato loro gioia, e ora mettono al primo posto la loro salute mentale e la loro felicità. Questa è una cosa da celebrare”. E poi facendo un bilancio del periodo della pandemia ha proseguito: “Mentre in superficie sembra che questi ultimi due anni abbiano portato tutti questi problemi in primo piano, la realtà è che queste lotte e questi problemi stavano aumentando già da un po’ di tempo. Siamo solo all’inizio del risveglio della salute mentale. Questo lavoro non è mai stato così importante perché le persone stanno finalmente prestando attenzione e una grande componente di questa missione che è creare consapevolezza e continuare a essere pionieri della conversazione”.
Harry ha poi detto di aver scoperto di recente, parlando con un membro del consiglio di amministrazione di BetterUp, che molte delle dimissioni dal lavoro “non sono tutte negative”. E ha raccontato che da quando ha deciso di smettere di essere un membro della famiglia reale attiva, Harry ha coperto posizioni molto più redditizie.
In effetti come dargli torto. Lui e Meghan hanno negoziato contratti con Netflix e Spotify, e sono anche diventati “impact partner” con Ethic, la società di gestione patrimoniale con sede a New York, un ‘azienda che aiuta i clienti a indirizzare le proprie finanze verso aziende “che trattano le persone e il pianeta con rispetto”.
BetterUp, da quando ha arruolato Harry, dandogli il compito di di “promuovere la difesa e la consapevolezza per il fitness mentale, guidare la missione e l’impatto sociale dell’azienda, influenzare la visione della piattaforma, della comunità e dell’esperienza dei membri di BetterUp, [ed] espandere la comunità globale di BetterUp di leadership di pensiero, ha triplicato la sua valutazione in soli tre mesi a 4,7 miliardi di dollari (3,5 miliardi di sterline). Insomma l’Harry-pensiero è chiarissimo. “La vita è piena di opportunità e bisogna solo saperle cogliere”. Così ora per lui è iniziata una nuova vita, che gli sta offrendo molte soddisfazioni. L’importante è che sappia giocare bene le sue carte, cogliendo sì l’attimo, ma anche stando attento a non farsi usare come specchietto per le allodole.
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