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LA NUOVA STRETTA DI DRAGHI PER LIMITARE I DANNI DEI CONTAGI COVID PRIMA DI NATALE


Giovedì 23 dicembre a Palazzo Chigi si terrà la riunione della Cabina di regia sul Covid-19 presieduta dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi. I casi di Covid sono in costante aumento e per Draghi è arrivata l’ora di dare una stretta al Natale per correre ai ripari in tempo con nuove misure che possano limitare i danni che potrebbe causare l’avanzata di Omicron anche in Italia.

Tra le misure che il Governo vorrebbe adottare, in primis c’è quella della riduzione dei tempi di durata del Green pass a cinque mesi, l’obbligo delle mascherine all’aperto anche in zona bianca e tamponi nei luoghi affollati, come le discoteche.


Il Governo, in base alle disposizioni nazionali in vigore per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e alle ordinanze del Ministro della Salute, ha pubblicato online la tabella delle attività consentite senza green pass, con green pass “base” e  con green pass “rafforzato” per il periodo dal 6/12/2021 al 15/1/2022:

  • per la zona bianca ad Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto;
  • per la zona gialla a Calabria, Friuli Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Bolzano

Fanno eccezione le Regioni e le Province autonome che possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale.

Secondo i dati del Ministero della Salute, sono 347.472 attualmente i positivi al Covid in Italia, 15.504 in più rispetto a ieri. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 5.364.852, i morti 135.544. I dimessi e i guariti sono invece 4.881.836, con un incremento di 12.430 rispetto a ieri.

Analizzando il tasso di decesso nella fascia di età over80 nel periodo 22 ottobre-21 novembre, nei non vaccinati (153 per 100.000) è circa otto volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro i 150 giorni (18 per 100.000) e 45 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (3 per 100.000). Lo evidenzia il report esteso dell’Istituto Superiore di Sanità, che integra il monitoraggio settimanale. Il report evidenzia inoltre che dopo 150 giorni dal completamento del ciclo vaccinale “l’efficacia del vaccino nel prevenire la malattia, sia nella forma sintomatica che asintomatica, scende dal 73% a 35%”. 

Sale l’incidenza di casi Covid-19 nelle fasce di età 0-9 anni e 10-19 anni. Nell’ultima settimana l’incidenza ha raggiunto i 317 casi per 100mila per la fascia 0-9 anni (contro i 275 casi della scorsa settimana). Nella fascia 10-19 anni l’incidenza è salita invece a 296 casi. Il dato è contenuto nel Report esteso dell’Istituto superiore di sanità, che integra il monitoraggio settimanale sul Covid. Nelle fasce di età 30-39 e 40-49 anni l’incidenza sale a valori compresi tra 200 e 250 casi per 100.000 abitanti e solo nelle fasce di età sopra 80 anni nell’ultima settimana l’incidenza rimane compresa tra i 50 e i 100 casi per 100.000.

L’efficacia del vaccino contro la malattia severa Covid-19 nei vaccinati da meno di 5 mesi, ovvero 150 giorni, “è al 92,7%, e cala a 82,6% nei vaccinati da più di 150 giorni”. Inoltre, “l’efficacia nel prevenire diagnosi e malattia severa sale al 75,5% e al 93,4% nei vaccinati con dose aggiuntiva”. Lo evidenzia il Report esteso dell’Istituto superiore di sanità (Iss), che integra il monitoraggio settimanale sul Covid.



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