Se lo aggiudica una donna, Carla Simón Pipó, regista e sceneggiatrice spagnola, l’Orso d’oro alla settantaduesima edizione della Berlinale 2022, con Alcarràs, il primo film in lingua catalana a ricevere questo premio. La pellicola, prodotta anche dall’italiana Kino Produzioni è il ritratto dei Solé, tre generazioni che hanno sempre trascorso l’estate nella loro piantagione di pesche nel villaggio della Catalogna di Alcarràs. Ma il raccolto di quest’anno potrebbe essere l’ultimo. La famiglia è minacciata di sfratto dal proprietario del terreno. Gli alberi devono essere sostituiti da pannelli solari, e le preoccupazioni economiche portano a delle fratture in famiglia, mentre il destino di ognuno incombe.
La regista e sceneggiatrice di Barcellona si è ispirata alla sua storia personale e ha scelto attori non professionisti che parlano il dialetto catalano per questo film di ‘resistenza agricola’. La Pipó, già giovanissima (ora ha 35 anni, Ndr) è riuscita a conquistarsi una posizione di leadership in un mercato difficile come quello del cinema con il film Estate 1993, candidato come miglior film straniero, alla 90a edizione degli Academy Awards.
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