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COME RISPARMIARE ENERGIA ELETTRICA IN CASA UTILIZZANDO CORRETTAMENTE GLI ELETTRODOMESTICI


Il caro bollette oramai non è una novità per gli italiani che hanno dovuto prendere atto del fatto che la spesa per l’elettricità è praticamente raddoppiata. Come correre ai ripari? Ecco una lista di 10 azioni quotidiane da ripetere nel tempo per risparmiare energia elettrica in casa . 

1. Utilizzare lampadine a Led

Le lampadine a led sono un ottimo alleato per risparmiare energia in casa e la sostituzione con esse delle vecchie lampadine ad incandescenza permette di avere un riscontro immediato in termini di consumo energetico.

Inoltre, è vero che le lampadine a led hanno costo maggiore, ma la loro durata nel tempo è fino a 10 volte superiore rispetto ad altre tipologie. Questo, unito ai minor consumi, permette di avere un risparmio importante nel medo-lungo periodo.

2. Etichette energetiche: le tue alleate per risparmiare sulla bolletta

Le etichette energetiche, che spesso sottovalutiamo nella scelta dei nostri elettrodomestici, possono essere la vera forza in più in questa battaglia contro il consumo energetico perché ci informano in maniera precisa quanto un apparecchio consumi in termini di energia elettrica.

3. Utilizza il microonde quando puoi

La cucina è uno degli ambienti casalinghi in cui il consumo di energia elettrica è più alto. È risaputo che una delle cause è l’utilizzo del forno elettrico che, anche se di ultima generazione, è uno degli elettrodomestici che consuma più energia elettrica. Quindi quando è possibile, è preferibile optare per il forno a microonde che consuma meno e impiega molto meno tempo per riscaldare e cuocere.

4. Caricare sempre al massimo lavatrice, lavastoviglie e asciugatrice

Non far partire mai i tuoi elettrodomestici da carico mezzi vuoti! L’energia elettrica costa ed è meglio aver il cestone pieno un giorno in più che ricevere una bolletta da capogiro. Per questo lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie sono sempre da far partire al massimo del carico consentito.

5. Utilizza programmi ECO

Prima dicevamo di far partire sempre a pieno carico lavatrice, lavastoviglie e asciugatrice. Se proprio non dovessi riuscirci per risparmiare comunque energia affidati ai programmi ECO.

6. Vietato aprire il frigorifero

Un altro modo per risparmiare energia elettrica è quello di utilizzare con attenzione il frigorifero. Ogni volta che apri la porta la temperatura del frigo si alza e si riattiva il motore di raffreddamento. Il consiglio che ti diamo è di avere le idee chiare prima di aprire la porta del frigo per evitare di stare minuti a fissarlo con lo sportello aperto. Inoltre è importante impostare la temperatura in maniere corretta.

7. Fai manutenzione ai tuoi elettrodomestici

Gli elettrodomestici puliti e curati consumano meno, questo è certo. È necessario allora che tu te ne prenda cura sbrinando sempre il freezer (leggi la nostra guida su come sbrinare il freezer), in alternativa puoi scegliere un frigorifero no frost, pulendo sempre lavatrice e lavastoviglie. Un piccolo gesto ogni tanto può farti risparmiare energia elettrica.

8. Non lasciare gli elettrodomestici in stand-by

Non farti fregare dalla modalità stand by. Gli apparecchi elettronici anche in modalità stand by consumano energia elettrica. Ovviamente non potrai sempre staccare ogni cosa quando esci di casa, ma tutto quello che sai non servirti per diverso tempo ti consigliamo di staccarlo dalla corrente. Un metodo semplice per aiutarti in questa pratica e utilizzare ciabatte elettriche con pulsante.

9. Fai attenzione alle fasce orarie

Se hai scelto una tariffa con il tuo gestore di luce e gas a fasce orarie saprai sicuramente che l’energia può costare diversamente nei vari momenti del giorno. Fatti uno schema con le tariffe e decidi in base a questo quando far partire i lavaggi di lavatrice e lavastoviglie o quando asciugare i tuoi panni con l’asciugatrice.

10. Forno elettrico si, ma in modalità ventilata

Se il microonde non ti basta e hai bisogno di cuocere un bel pollo arrosto nel tuo forno elettrico ti consigliamo di utilizzare la modalità ventilata che, grazie alla ventola, permette di raggiungere più velocemente la temperatura e di cuocere più rapidamente le portate.

Perchè è cambiata l’etichetta energetica e cosa c’è di nuovo

Dal 1 marzo 2021 è stata introdotta la nuova etichetta energetica europea su alcune famiglie di elettrodomestici che ha portato ad una nuova classificazione energetica che ogni consumatore dovrebbe conoscere prima di apprestarsi ad acquistare sia online che nei negozi fisici.

Negli ultimi anni la vecchia etichettatura energetica era ormai arrivata ad una fase di stallo. Le vecchie classi energetiche non erano più in grado di rendere evidente al consumatore la differenza in termini di risparmi e consumi di un prodotto, la maggior parte dei prodotti erano classificati nelle prime due o tre classi e, d’altro canto, non spingevano più i produttori di elettrodomestici a spingersi verso nuove tecnologie energetiche per salire da una categoria energetica ad un’altra.

Si era arrivati ad avere la classe energetica A+++-30% per indicare gli elettrodomestici più performanti, ma di fatto non essendoci un vero e propri salto di categoria le differenze erano molto assottigliate e difficili da comprendere per il consumatore ed è per questo motivo che è stata introdotta la nuova etichetta energetica europea.

Come cambiano le etichette energetiche

Le etichette energetiche in vigore dal 1 marzo 2021 riportano la nomenclatura su una scala da A a G senza che gli elettrodomestici possano arrivare oltre. La nuova etichettatura energetica è stata introdotta per dare una netta evidenza al consumatore eliminando di fatto quelle classi intermedie differenziate solamente da un + che erano presenti prima e che creavano solamente confusione.

La nuova etichetta energetica verrà introdotta a step su tutti i prodotti presenti sul mercato. Nel 2021, dal 1 marzo, sono state introdotte su lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, tv e display elettronici.

Vecchia etichetta energetica vs nuova etichetta energetica

Sono 4 le principali differenza introdotte dalla nuova etichetta della classe energetica: una di queste è la nuova scala di valori dalla A alla G, come abbiamo visto; un’altra novità è l’introduzione di un QR code; Inoltre è stato reso più evidente il consumo energetico del prodotto e infine i pittogrammi indicanti le caratteristiche del prodotti sono stati rivisitati. Vediamo nel dettaglio questi ultimi 3:

Introduzione del QR code

Nella parte alta dell’etichetta energetica, sulla destra, è stato introdotto un QR code che fornisce un link diretto al database della Commissione europea supportando la trasparenza e rendendo più semplice la vigilanza del mercato da parte delle autorità nazionali.

Indicazione del consumo energetico più evidente

Nelle nuove etichette degli elettrodomestici è stato reso più evidente il consumo energetico del prodotto, portandolo nella sezione centrale dell’etichetta energetica.

Nuovi Pittogrammi delle caratteristiche

L’ultima novità sono i pittogrammi indicanti le caratteristiche del prodotti che sono stati rivisitati e ne sono stati aggiunti altri in modo da rendere più esaustiva la descrizione del prodotto.

Qual è la temperatura ideale del frigorifero e del condizionatore

Temperatura ideale del frigorifero

La temperatura ideale del frigo è compresa tra i 4° e i 6°. In questo ristretto range potrai scegliere in base alle tue esigenze.

Temperatura ideale congelatore

La temperatura ideale per il congelatore invece è compresa tra i -21° e i -18°.

Inoltre è importante, per un corretto funzionamento dell’elettrodomestico, che il frigorifero sia collocato in un ambiente in cui la temperatura oscilli sempre tra i 20° e i 25°.

A cosa serve mantenere una corretta temperatura del frigorifero

Mantenere la temperatura del frigo nei range sopra indicati serve principalmente per:

  • Evitare sprechi inutili di energia elettrica per tutelare sia l’ambiente che le finanze;
  • Conservare in maniera ottimale i cibi e le bevande; 
  • Mantenere in buona salute l’elettrodomestico e garantirgli una durata nel tempo.

Come regolare la temperatura del frigo e del congelatore

La temperatura del frigo è regolabile in diversi modi e dipende dal modello di frigorifero che possiedi

Selettore manuale

Il selettore manuale della temperatura divide nei livelli di temperatura frigo 1 2 3 4 5. Muovendo la manopola potrete passare da 1, che indica un minor freddo nel frigo, fino ad arrivare a 5 che è il livello di freddo maggiore.

Selettore elettronico digitale

Nei modelli più recenti di frigo è presente un display digitale in cui sono selezionabili, da un range ristretto, i gradi esatti su cui puoi impostare frigorifero e congelatore.

Ecco alcuni trucchi per mantenere costante la temperatura del frigorifero

Trovare la temperatura perfetta per le tue abitudini è molto complesso e per questo, una volta trovata, è importante riuscire a mantenerla. Ecco alcuni trucchi:

  • Aprire la porta del frigo il meno possibile e solo quando è strettamente necessario e per brevi periodi;
  • I cibi cotti e le bevande calde vanno lasciati completamente raffreddare prima di metterli nel frigorifero o nel congelatore;
  • Non vanno sovraccaricati riempendo fino allo sfinimento i vari ripiani.

Una curiosità: lo sapevi che ci sono alcune zone del frigo più adatte ad alcuni alimenti?

Le diverse parti del frigorifero si raffreddano in maniera differente e hanno temperature diverse (questo se si parla di un frigorifero statico o ventilato; nei total NoFrost la temperatura è omogenea ovunque), di conseguenza ci sono zone del vano frigo più adatte ad alcuni alimenti ed altre meno:

  • La porta e la parta alta del frigorifero sono zone più calde e per questo sono adatte a conservare uova, latte, bevande e latticini.
  • I ripiani centrali, con una temperatura mediamente fredda, sono adatti ai cibi cotti e agli affettati.
  • La parte più bassa, specialmente quella sopra ai cassetti di frutta e verdura, è la zona più fredda ed è perfetta per la conservazione di pesce e carne.

Sbrinare il freezer: come farlo in maniera semplice e veloce

A chi non è mai capitato di aprire un cassetto del freezer e notare che il ghiaccio creatosi sulle pareti faccia resistenza? Oppure hai mai provato a prendere un cibo in fondo al freezer facendo fatica a tirarlo fuori per colpa del troppo ghiaccio accumulato? Ecco, c’è una soluzione per questi problemi, anzi in realtà due: la prima è più costosa ed è l’acquisto di un frigorifero con congelatore NoFrost, la seconda è sbrinare il freezer in maniera periodica.

Sbrinare il freezer è una pratica che molti credono complicata, lunga da effettuare e anche tu sicuramente sarai di questa idea, ma seguendo la nostra guida capirai come sbrinare il freezer in modo veloce e senza fatica.

Perché sbrinare il congelatore

Innanzitutto cerchiamo di capire perché è necessario sbrinare il freezer. I motivi più evidenti che avrai provato anche tu sulla tua pelle sono il minor spazio nel vano congelatore e la maggior difficoltà ad aprire i cassetti a causa del ghiaccio che va creandosi sulle pareti. In secondo luogo scongelare il congelatore ti porterà a risparmiare in termini di consumi evitando che il frigorifero disperda energia elettrica a causa del ghiaccio depositato sulle paratie del freezer. Infine mantenere pulito e sbrinato il tuo congelatore favorisce una maggior igiene del vano freezer e dei cibi conservati al suo interno.

Ogni quanto è necessario sbrinare il freezer

Non c’è una cadenza fissa da seguire per sbrinare il freezer anche perché il depositarsi di ghiaccio superfluo è dovuto all’utilizzo dell’elettrodomestico e a quanto viene aperta e chiusa la porta. Ti consigliamo comunque di procedere alla pulizia almeno una o due volte l’anno e comunque di non superare mai i 5 cm di spessore di ghiaccio depositato sulle pareti. Questo ti permetterà di mantenere alto lo standard di pulizia del vano congelatore e di non dover affrontare ogni volta una pulizia pesante.

Per sbrinare il freezer potrai utilizzare diversi metodi e diversi strumenti in base a quanto ghiaccio si trova sulle pareti, a quello che è presente in casa tua che possa tornare utile per la pulizia e  in base al tempo che hai a disposizione.

Potrai sbrinare il freezer velocemente mettendo delle pentole di acqua calda all’interno del vano, potrai utilizzare le spatole che si usano per togliere il ghiaccio dal vetro della macchina oppure uno spruzzino con acqua calda e degli strofinacci.

Come sbrinare il freezer con acqua calda

Se stai cercando come sbrinare il freezer velocemente uno dei metodi più comuni è l’utilizzo di pentole d’acqua bollente. Per farlo ti basterà seguire questi semplici passaggi:

  • Spegni il frigorifero e staccalo dalla corrente elettrica;
  • Rimuovi dal congelatore tutti i cibi e tutti i ripiani presenti;
  • Prendi una pentola, o più di una, riempila d’acqua e mettila sul fornello fino a portarla ad ebollizione;
  • Una volta che l’acqua sarà pronta adagia la pentola sul fondo del congelatore, utilizzando dei sottopentola per non rovinare l’elettrodomestico, e chiudi lo sportello;
  • Attendi circa 15 minuti in modo che il vapore caldo agisca sul ghiaccio;
  • Apri lo sportello e rimuovi i pezzi di ghiaccio più grossi rimasti all’interno e pulisci le pareti libere con aceto o bicarbonato;
  • Lascia asciugare, rimonta tutti i ripiani, i cassetti interni e riattacca alla corrente il frigorifero.

Come sbrinare il frigorifero con una spatola da ghiaccio

Un metodo più semplice, ma che richiede più tempo per sbrinare il congelatore è con l’utilizzo di una spatola per il ghiaccio usata per i vetri dell’auto in inverno. Per sbrinare il freezer con la spatola dovrai scollegare il frigorifero dalla corrente, svuotare il congelatore, lasciarlo aperto per almeno mezz’ora adagiando sul fondo degli strofinacci che assorbano l’acqua che si creerà e infine rimuovere il ghiaccio in fase di scioglimento con la spatola.

Una volta rimosso il ghiaccio ti consigliamo pulire ed igienizzare le pareti del congelatore con aceto o bicarbonato prima di rimontare ripiani e cassetti e rimettere in funzione il freezer.

Come scongelare il freezer velocemente con spruzzino, strofinacci e acqua calda

Infine, se il ghiaccio sulle pareti del tuo freezer non è molto ti basteranno un paio di strofinacci e uno spruzzino con acqua molto calda per sbrinarlo. Una volta spento l’elettrodomestico e svuotato il congelatore sarà sufficiente spruzzare l’acqua calda sulle pareti e rimuovere il ghiaccio in eccesso con gli strofinacci.

Dopo aver letto la nostra guida avrai sicuramente più chiaro come sbrinare velocemente il freezer e quale metodo si addica di più ad ogni situazione. Prima di concludere però vogliamo darti altri tre consigli: evita di utilizzare il phon per velocizzare il processo di sbrinamento. Alcune guide online consigliano di sbrinare il freezer con il phon, ma è un metodo pericoloso sia per l’elettrodomestico e le sue plastiche, sia per chi lo utilizza a causa dell’acqua che si crea; evita l’utilizzo di oggetti appuntiti per rimuovere i pezzi di ghiaccio sulle parete per non rischiare di rovinare l’elettrodomestico in modo irreparabile; infine se possiedi un frigorifero ad incasso i processi per sbrinare il freezer sono gli stessi, ma ricordati di adagiare sempre degli strofinacci sulla base interna del frigorifero in modo che assorbano l’acqua.

fonte: Stayon



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