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MATT HUTCHINS, IL MARITO DI ALYNA, LA DIRETTRICE DELLA FOTOGRAFIA UCCISA SUL SET DI “RUST” LANCIA ACCUSE DI SUPERFICIALITÀ


Matt Hutchins, il marito di Alyna, la direttrice della fotografia uccisa sul set del film Rust punta il dito contro Alec Baldwin co-produttore della pellicola incriminata e che gli ha portato via per sempre l’amata moglie e madre di suo unico figlio, che a soli 9 anni, ora deve fare i conti con un destino crudele che non gli permetterà mai più di vedere la sua mamma. Matt mercoledì scorso intervistato per il programma Today di NBC News dalla conduttrice Hoda Kotb, non ha usato mezze parole. “L’idea che una persona impugni la pistola e che la faccia scaricare e non si ritenga responsabile è assurdo per me”, ha detto Hutchins.

Baldwin nel corso dell’intervista dello scorso dicembre con ABC News è entrato nei dettagli della scena incriminata e ha spiegato che lui stava puntando la pistola contro Halyna Hutchins quando un colpo è esploso senza che lui premesse il grilletto, uccidendola e ferendo il regista Joel Souza.

“Guardandolo mi sono sentito così arrabbiato”, ha detto Hutchins. “Ero così arrabbiato nel vederlo parlare così pubblicamente della sua morte e in modo così dettagliato”, ha detto il marito di marito che ha anche aggiunto che quello che lo ha più disturbato è stato il fatto che la sensazione che ha provato è stata quella di ascoltare una storia nella quale uno dei protagonisti ne prendesse le distanze proprio dimostrando di non avere nulla da temere raccontandone persino i particolari.

Baldwin ha detto nella sua intervista che “qualcuno è responsabile di quello che è successo, e non posso dire chi sia, ma non sono io”.

Ma Matt non vuole fare sconti a Baldwin e durante la sua intervista ha aggiunto che “la sicurezza delle armi non era l’unico problema su quel set”. Precisando che a suo avviso “c’erano una serie di standard di sicurezza non rispettati”. Ergo la responsabilità dell’accaduto sarebbe addebitabile a più persone. Baldwin compreso. Che era co-produttore della pellicola assieme ad altri produttori. Ecco perché Matt e suo figlio di 9 anni, hanno deciso di citare in giudizio per la causa di omicidio colposo presentata la scorsa settimana, il noto attore, i produttori del film e altri come imputati.

E ora le accuse suonano come dei macigni che non lasciano scampo. Secondo Hutchins, Baldwin e gli altri produttori hanno mostrato un insensibile disprezzo di fronte ai reclami sulla sicurezza, causata dalla misure di riduzione dei costi” ne sono state la conseguenza.

L’avvocato di Baldwin, Aaron Dyer, ha risposto che qualsiasi affermazione che l’attore sia stato sconsiderato è “del tutto falsa”.

Mentre stanno continuano le indagini relative alla morte di Halyna Hutchins, Baldwin e gli altri co-produttori del film, si sono rivolti allo studio Jenner & Block, un prestigioso studio privato di avvocati, per condurre un’indagine indipendente e parallela a quella della polizia, dopo avere saputo che sul tavolo ora sono entrate in gioco anche accuse di tipo penale.



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