La curcuma è una spezia naturale di origine asiatica conosciuta da secoli per le sue straordinarie proprietà e sebbene non possa essere considerata un vero e proprio farmaco, sempre più studi e statistiche confermano le sue spiccate proprietà curative.
Quali proprietà vengono associate alla curcuma?
- Antiossidanti: perché aiuta a proteggere la pelle dai radicali liberi responsabili dell’invecchiamento;
- Antinfiammatorie e antidolorifiche: la spezia ha un effetto antiflogistico su tessuti e cartilagini affetti da dolori muscolo-scheletrici e aiuta contro patologie infiammatorie croniche come l’artrite reumatoide;
- Immunologiche: aumenta il sistema di difesa e grazie alla sua attività immunostimolante aiuta a combattere infezioni virali e batteriche;
- Depurative: purifica l’organismo dalle tossine garantendo il buon funzionamento della cellula epatica e dell’intestino;
- Antitumorali: la curcumina sarebbe capace di inibire e di fatto bloccare le funzioni di alcune cellule tumorali, danneggiandone la proliferazione;
- Digestive: aiuta contro difficoltà digestive e nel complesso riequilibra l’apparato digerente da disturbi gastrici e intestinali proteggendo le pareti dello stomaco.
Inoltre è un toccasana per l’attività cardioprotettiva in quanto un’assunzione costante favorisce la fluidificazione del sangue e la circolazione, rafforzando il rivestimento dei vasi sanguigni. Inoltre, aiuta a prevenire patologie cardiocircolatorie come l’ipertrofia e la necrosi del miocardio e protegge dagli infarti. La curcumina sembra favorire anche la riduzione del colesterolo.
Inoltre:
- stimola il metabolismo e aiuta la perdita di peso perché oltre a coadiuvare la digestione controlla anche la glicemia e migliora il metabolismo lipidico;
- protegge il fegato dai danni dello stress ossidativo;
- contrasta i bruciori di stomaco e le infiammazioni intestinali provocate da celiachia o morbo di Crohn;
- previene il Diabete di tipo 2;
- incrementa l’autoguarigione del cervello in caso di depressione e Morbo di Alzheimer;
- favorisce la cicatrizzazione di piccole ferite, escoriazioni e punture di insetti.
Quali le controindicazioni?
Il consumo di curcuma di prassi è considerato sicuro, ma il consiglio del proprio medico prima di intraprenderne l’uso è fondamentale e resta il primo step.
E lo zenzero?
Lo zenzero è un tubero di origine orientale dalle numerose proprietà benefiche che può essere usato in diversi modi e per molteplici scopi. Conosciuto anche con il nome inglese – Ginger – lo zenzero è, infatti, un ottimo alleato sia per la salute che per la bellezza. La pianta da cui si ricava la spezia utilizzata in cucina è alta circa 90 metri ed è costituita da una radice sotterrata con rizoma ramificato da cui prendono vita i fusti vegetativi. A tavola si può usare sia fresco che essiccato.
La radice di zenzero (o più precisamente il rizoma, un prolungamento sotterraneo del fusto) è la parte della pianta Zingiber officinale che si presta a tutti questi scopi. La pianta dello zenzero appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae, la stessa della curcuma, che con lo zenzero condivide la forma bitorzoluta del rizoma. La specie Zingiber officinale è originaria dell’estremo oriente, ma ad oggi la coltivazione dello zenzero è tipica della maggior parte delle zone a clima tropicale, come India, Giamaica, Pakistan e Brasile.
Quali proprietà vengono associate alla curcuma?
Lo zenzero, inoltre, è ricco di:
- acqua
- carboidrati
- aminoacidi
- proteine
- sali minerali (calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro, manganese, zinco, rame, selenio)
- Vitamine del gruppo B, oltre a vitamina C e vitamina E.
Tutte queste sostanze e vitamine gli conferiscono una natura terapeutica in particolare per lo stomaco, perché aiuta a contrastare la nausea e ad agevolare la digestione, eliminando i gas in eccesso e i fastidiosi bruciori. È perfetto per stroncare la nausea in gravidanza, per il mal di mare o d’auto. Ed è un ottimo antinfluenzale.
Può essere usato anche per calmare i dolori muscolari post traumatici, da massaggiare sui muscoli. Se poi se ne prende una fettina e la si inserisce in un panno di cotone, lo zenzero può essere usato anche contro scottature, eruzioni cutanee e herpes. Durante il ciclo mestruale, inoltre, le donne possono masticarlo o farne degli infusi per calmare i dolori tipici. Inoltre il tubero è anche un ottimo rimedio per curare l’ipertensione e persino come coadiuvante nelle diete. Grazie infatti alle sue proprietà drenanti, può essere usato per bruciare grassi ed espellere i liquidi in eccesso.
Quali le controindicazioni?
Dal momento che alcuni principi attivi agiscono su circolazione del sangue e cuore, anche in questo caso prima di intraprenderne l’uso è bene rivolgersi al proprio medico.
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