Elon Musk si è offerto di acquistare Twitter per circa $ 41 miliardi, pochi giorni dopo aver rifiutato un posto nel consiglio di amministrazione della società di social media. Musk, che ha rivelato l’offerta di $ 54,20 per azione in un deposito normativo, ha dichiarato in una lettera al presidente di Twitter, Bret Taylor: “Da quando ho investito in questa società, mi sono reso conto che non prospererà, né servirà questo imperativo sociale nella sua forma attuale. Twitter ha bisogno di essere trasformato in un’azienda privata. La mia offerta è la mia offerta migliore e finale e se non verrà accettata, riconsidererò la mia posizione di azionista”.
L’offerta rappresenta un premio del 38% rispetto al prezzo di chiusura di Twitter il 1° aprile, l’ultimo giorno di negoziazione prima che venisse rivelato che il miliardario era diventato il principale azionista del sito di microblogging con una quota di oltre il 9%. Prendere un posto nel consiglio gli avrebbe impedito una possibile acquisizione della società. Le azioni di Twitter sono aumentate del 12% nel trading pre-mercato. Il Consiglio d’amministrazione di Twitter ha adottato una poison pill per per scoraggiare Musk, intenzionato a comprare l’intera compagnia, dopo averne acquisito il 9,2% lo scorso 5 aprile. Il consiglio ha adottato il piano all’unanimità e scadrà il 14 aprile 2023. Risultano quindi vere le indiscrezioni del Wall Street Journal che aveva annunciato l’arrivo di un piano chiamato “pillola avvelenata”. Questo piano parte nel caso in cui un’entità, una persona o un gruppo acquisisse il 15 per cento (o più) delle azioni in circolazione in una transazione non approvata dal board. Il Cda si era riunito ieri, giovedì 14 aprile, per discutere della proposta del patron di Tesla – 43 miliardi di dollari, ben più del valore dell’azienda, stimato intorno ai 37 miliardi.
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