E alla fine lo scranno presidenziale Emmanuel Macron non ha dovuto lasciarlo. “Gagner contre l’extrême droite c’est trop facile”, (Vincere contro l’estrema destra è troppo facile) , dice Sophie che ammette di non avere votato per nessuno. “non mi sento rappresentata da Macron, ma men che meno dalla Le Pen, per questo motivo ho preferito non esprimere preferenze. E lei come tanti altri studenti universitari e giovani, che in mancanza di candidati che potessero davvero rappresentarli, hanno disertato le urne. A breve Macron dovrà affrontare elezioni parlamentari cruciali dove potrebbe avere molto filo da torcere per mantenere la maggioranza. Cosa accadrà ora? Il Consiglio costituzionale mercoledì 27 aprile, pubblicherà i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali e Macron terrà una riunione di gabinetto. Il presidente poi dovrà fissare una data per la sua cerimonia di inaugurazione, che dovrà tenersi entro il 13 maggio, all’Eliseo.
Di solito, per celebrare un’inaugurazione vengono sparati 21 colpi di cannone, sebbene i presidenti Francois Mitterrand e Jacques Chirac abbiano entrambi saltato quella tradizione per le loro rielezioni nel 1988 e nel 2002. Macron è l’unico altro leader della Francia moderna a vincere un secondo mandato alle urne.
I primi passi di Macron poi sono abbastanza scontati. Perché come cinque anni fa, il neo presidente rieletto a andrà a Berlino, in linea con la tradizione secondo cui i presidenti francesi neoeletti fanno il loro primo viaggio all’estero nella vicina Germania per celebrare l’amicizia dei paesi dopo molteplici guerre. Incontrerà il cancelliere tedesco Olaf Scholz, e riaprirà la sua agenza proprio riparlando della guerra. C’è chi parla della possibilità che Macron si rechi a Kiev per incontrare Zelensky, ma per ora non c’è nulla di noto, e quello Macron, Scholz e Zelensky si sono detti poco dopo la sua elezione è rigorosamente top secret. Anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha telefonato a Macron dopo la vittoria, con l’obiettivo di spingere l’acceleratore sul sostentamento dell’Ucraina pianificando colloqui più lunghi per discutere del sostegno all’Ucraina, della pressione sulla Russia per negoziare la fine della guerra, della sicurezza alimentare e dell’approfondimento delle relazioni USA-UE. Ma prima Macron, per la precisione il prossimo 9 maggio, terrà un discorso sull’Europa a Strasburgo, sede del parlamento Ue. Al momento tra le priorità ai primi posti del presidente c’è quella di approvare entro l’estate una legge a sostegno del potere d’acquisto in mezzo all’impennata dei prezzi di cibo ed energia alimentata dal conflitto in Ucraina. Le elezioni parlamentari francesi, che si terranno in due turni il 12 e il 19 giugno, decideranno chi controllerà la maggioranza dei 577 seggi dell’Assemblea nazionale. Se il partito di Macron vincerà, nominerà un nuovo governo. In barba alla dame d’Etat, che ancora una volta ha perso contro NousTous.
Scopri di più da WHAT U
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.