La guerra in Ucraina sta entrando in una “fase decisiva”. Oggi le forze russe hanno lanciato missili da crociera contro la città di Odessa e bombardato l’acciaieria che ospitava civili e combattenti ucraini, sperando di completare la conquista del porto di Mariupol in tempo per le celebrazioni del Giorno della Vittoria. Il piano però non è andato a buon fine perché i russi hanno dovuto fare i conti ancora una volta con la stoica resistenza ucraina. Con l’avvicinarsi del lunedì festivo russo per commemorare la sconfitta della Germania nazista nella seconda guerra mondiale, le città di tutta l’Ucraina si sono preparate per un previsto aumento degli attacchi russi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato gli ucraini a prestare attenzione agli avvertimenti dei raid aerei.
“Sei i missili lanciati sull’Oblast di Odessa”, e ad ora nessuna vittima segnalata. La Russia accusa gli Stati Uniti di partecipare “alle ostilità in Ucraina”, afferma il presidente Vyacheslav Volodin. “Non si tratta solo della fornitura di armi e attrezzature, Washington coordina e sviluppa le operazioni militari” per conto del “regime nazista di Kiev” Il riferimento di Volodin è alle informazioni di intelligence Usa passate agli ucraini per colpire obiettivi russi di cui hanno scritto nei giorni scorsi i media americani. A tal proposito Joe Biden ha ammonito i vertici della difesa e dei servizi segreti sui rischi legati alle fughe di notizie. Il presidente, secondo Nbc news, ha chiamato i capi del Pentagono, della Cia e della National Intelligence sottolineando che le recenti notizia di stampa sono controproducenti e “distraggono dal nostro obiettivo”.
“Cinquanta tra donne, bambini e anziani sono stati evacuati dall’acciaieria di Azovstal, ma non è stato possibile raccogliere i residenti di Mariupol sulla via del ritorno vicino a Port City a causa della violazione del cessate il fuoco da parte dei russi”, ha detto il vice primo ministro ucraino Iryna Vereschuk. “L’evacuazione continuerà domani”, ha aggiunto. “Mi scuso sinceramente con la gente di Mariupol che ha aspettato invano gli autobus di evacuazione oggi. Domani dovremmo essere in grado di farlo”. Le forze armate ucraine nel frattempo stanno allargando la controffensiva nella regione orientale di Kharkiv e potrebbero così allentare la pressione dell’esercito russo su quel quadrante, “dopo essere riuscite a riprendere sotto il loro controllo diversi insediamenti a nord e ad est di Kharkiv, riducendo la capacità russa di minacciare il centro regionale”, si legge nel rapporto degli analisti del think-tank militare Usa American Institute for War Studies.
Le foto satellitari analizzate dall’Associated Press hanno mostrato che l’Ucraina prende di mira l’isola dei serpenti controllata dai russi nel tentativo di ostacolare gli sforzi della Russia per controllare il Mar Nero e impedire la conquista completa di Mariupol. Un’immagine satellitare scattata all’inizio di sabato da Planet Labs PBC ha mostrato quello che sembrava essere un mezzo da sbarco di classe Serna sulla spiaggia settentrionale dell’isola. L’immagine corrisponde a un video militare ucraino che mostra un drone che colpisce la nave russa, che poi prende fuoco.
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