Sabato gli Stati Uniti hanno annunciato l’ampliamento della campagna vaccinale anti COVID-19 a per i neonati e i bambini in età prescolare. I consulenti dei Centers for Disease Control and Prevention avevano già raccomandato i vaccini per i bambini più piccoli e ora l’approvazione finale è arrivata con un annuncio ufficiale della direttrice dei Centers for Disease Control and Prevention, Rochelle Walensky.
“Sappiamo che milioni di genitori e operatori sanitari sono ansiosi di vaccinare i loro bambini piccoli e, con la decisione di oggi, possono farlo”, ha affermato Walensky in una nota.
Ora il governo si sta già preparando per l’espansione del vaccino, con milioni di dosi ordinate per la distribuzione a medici, ospedali e cliniche sanitarie comunitarie in tutto il paese.
Si stima che circa 18 milioni di bambini si potranno vaccinare, ma resta da vedere quanti alla fine riceveranno i vaccini. Meno di un terzo dei bambini dai 5 agli 11 anni lo ha fatto da quando è stata aperta la vaccinazione lo scorso novembre.
Pfizer e Moderna. I vaccini utilizzano la stessa tecnologia, ma vengono offerti a dosi e numero di dosi differenti per i bambini più piccoli.
Il vaccino di Pfizer è per bambini dai 6 mesi ai 4 anni. La dose è un decimo della dose per adulti e sono necessari tre iniezioni. Le prime due devono essere programmate a tre settimane di distanza, l’ultima almeno due mesi dopo.
Il vaccino di Moderna invece va somministrato in due dosi a circa quattro settimane di distanza per bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni. La FDA ha anche approvato una terza dose, almeno un mese dopo la seconda iniezione, per i bambini con condizioni immunitarie che li rendono più vulnerabili a malattie gravi.
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