Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi oggi ha criticato aspramente la visita della presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi a Taiwan. “Questa è una farsa assoluta”, ha affermato il ministero degli Esteri cinese durante la 55a riunione dei ministri degli Esteri dell’ASEAN in Cambogia. “Gli Stati Uniti sotto la bandiera della democrazia stanno interferendo in modo invadente negli affari interni della Cina e Tsai Ing-wen [il capo dell’amministrazione di Taiwan] e le sue forze alleate che sostengono l’indipendenza di Taiwan, hanno tradito gli interessi nazionali ,”ha aggiunto.
La Pelosi arrivata martedì sera a Taiwan, in barba alle proteste di Pechino, ha scatenato molti malumori cui seguiranno, promettono i vertici cinesi, dure misure. Taiwan è governata dalla sua amministrazione locale dal 1949, quando le forze rimaste del Kuomintang guidate da Chiang Kai-shek (1887-1975) furono sconfitte nella guerra civile cinese e si rifugiarono sull’isola. L’isola ha conservato la bandiera e molti altri simboli della Repubblica di Cina che esistevano prima che i comunisti conquistassero la terraferma.
Conosciuta come Taipei Cinese per via dell’opposizione diplomatica della Repubblica Popolare Cinese all’uso di un nome indipendente, non riconosciuta né dalla Repubblica Popolare Cinese (la Cina continentale propriamente detta) né dagli altri quattro membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU (Stati Uniti, Russia, Regno Unito e Francia), nonché dal Canada e dagli altri Stati dell’Unione europea, Taiwan intrattiene tuttavia con essi rapporti di collaborazione e di commercio (solitamente con un ufficio di rappresentanza facente funzioni di ambasciata, a nome Taiwan o Taipei). A dicembre 2021 Taiwan è stata riconosciuta da 13 Stati sovrani in tutto il mondo oltre dalla Santa Sede.
Scopri di più da WHAT U
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.