Steven Spielberg ha presentato in anteprima il suo tanto atteso film autobiografico The Fabelmans al Toronto International Film Festival, accolto da una marea di applausi.
“The Fabelmans”, che Spielberg ha scritto con Tony Kushner, attinge ampiamente dall’infanzia del regista, dai suoi genitori, interpretati da Michelle Williams e Paul Dano nel film, e dalla sua prima formazione come regista. Questa drammatica opera, che tira le corde del cuore, potrebbe portare a Spielberg la sua terza statuetta alla regia (dopo “Schindler’s List” e “Salvate il soldato Ryan”), e forse la sua seconda per il miglior film (dopo “Schindler’s List”).
“The Fabelmans” è la storia di Sam Fabelman, un ragazzo che si innamora del cinema, ma si ritrova a combattere i tumulti familiari per mantenere vivo il suo sogno. Il film tocca molti dei suoi stili storici, accennando a “ET: The Extra Terrestrial”, “Raiders of the Lost Ark”, “Saving Private Ryan” e altro ancora.
La sceneggiatura, di Tony Kushner e Spielberg, illustra brillantemente la nascita di un regista e potrebbe far guadagnare a Spielberg il suo primo nome come sceneggiatore.
Dopo quattro nomination all’Oscar per la recitazione (a cominciare da “Brokeback Mountain”), il momento vincente di Michelle Williams sembra essere arrivato. Potrebbe essere un’attrice non protagonista in questa stagione a meno che non venga decisa una campagna da protagonista, ma sarebbe un errore.
“Ovviamente è qualcosa a cui penso da molto tempo”, ha detto Spielberg sul palco dopo la proiezione di sabato. “Non sapevo davvero quando avrei risolto questo problema. Non è perché ho deciso di andare in pensione e questo è il mio canto del cigno. Non credete a niente di tutto questo”. Spielberg ha detto di aver parlato per la prima volta di quello che sarebbe diventato “The Fabelmans” con Kushner durante la realizzazione di “Lincoln”. Il drammaturgo, ha detto Spielberg, ha interpretato il ruolo di terapeuta mentre Spielberg scaricava i suoi ricordi. Ma è stato solo con la pandemia che il regista ha deciso di raccontare, per la prima volta, la propria storia.
“Man mano che le cose peggioravano, sentivo che se dovevo lasciare qualcosa alle mie spalle”, ha spiegato il regista.
Spielberg, le cui tre sorelle erano tra il pubblico, ha poi aggiunto: “Questo film è per me un modo per riportare indietro mia madre e mio padre. E ha anche portato le mie sorelle – Annie, Sue e Nancy – più vicine a me di quanto avessi mai pensato possibile. E per questo valeva la pena fare il film”. Il lungometraggio, Distribuito da 01 Distribution, sarà sugli schermi italiani a partire dal 15 dicembre 2022.
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