Versace
“Ho sempre amato la donna ribelle. Una donna sicura di sé, intelligente e un po’ diva. Indossa pelle, borchie e denim sfrangiato e possiede una spiccata personalità da potersi permettere di abbinarli allo chiffon, al jersey, e persino ad una tiara! È forte e indipendente, bellissima consapevole di esserlo. È una Dea della Libertà” queste le parole di Donatella Versace che ha appena presentato a Milano la sua collezione Donna Primavera/Estate 2023 che ha preso spunti dal tema della libertà controcorrente.
Ispirandosi a una donna che somiglia a una dea gotica oscura. I colori predominanti nella collezione? Il nero, il viola e il fucsia che danno un tocco speciale ai look high-glamour e taglienti, da diva anticonformista. Abiti midi, asimmetrici, mini, da cocktail o da sera in una varietà di materiali e stampe, dalla seta al cady, ricamati o impreziositi da dettagli raffinati per scolpire e definire la tua figura. Questa è la donna di Versace.
Armani
Il leit motiv della sfilata di Emporio Armani è il desiderio di fuga. «Il viaggio può avvenire per le strade del mondo o con l’immaginazione dentro una camera, a patto che lo sguardo sia aperto e lo spirito libero» ha detto Giorgio Armani al Corriere della Sera. E in passerella sfilano un insieme di bianchi misti che costruiscono il tratto netto e sicuro delle cose semplici.
Una sahariana con la cintura annodata sulla schiena, una gonna in tulle che copre un paio di pantaloni, una giacca-casacca, un completo pijama sotto una giacca corta, un completo da marinaio, un jumpsuit fermato in vita da una cintura alta, un completo indiano con tunica e pantaloni. E su tutto, la leggerezza del bianco che da solo ha il potere di rallentare la variabilità della forma, tanto quanto il grigio (quello di Armani) riesce a sottolineare le differenze. E poi gli abiti lunghi stampati a piccoli fiori delicati che sono il punto finale di una collezione che ha la leggerezza dell’acqua che scorre.
Dolce & Gabbana
Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno chiamano Kim Kardashian a curare la loro collezione primavera/estate 2023, che si chiama proprio “Ciao Kim” e hanno sfilato sulle passerelle milanesi riportando in auge gli abiti che Kim ha selezionato nelle collezioni Dolce & Gabbana a partire dal 1987 fino al 2007: 20 anni di abiti, di storia, di trasformazioni, di innovazioni. Gli anni più importanti della storia della maison, di cui all’epoca le muse erano Madonna e Monica Bellucci (presente quest’ultima in prima fila nel front row assieme ad Eva Herzigova, mamma Kris Jenner, la sorella Khloé Kardashian e la primogenita North West). Una sfilata che come sempre è stata un’omaggio all’italianità della maison, alla Dolce Vita e ha portato in passerella la re-edition di capi famosissimi. A partire dai corsetti che come piacciono a Kim devono strizzare il punto vita e poi il pizzo, le stampe animalier che si sono mescolati ai body di cristallo, abito bustier, crop top, cintura obi in metallo, per un pieno revival del periodo più glorioso dei due stilisti. La sfilata ‘Ciao, Kim!’, si è poi conclusa con la Kardashian che in versione ‘curatrice e ambassador’ della collezione per la prossima estate, è apparsa sulla passerella a fine sfilata, fasciata in un abito da sirena ricoperto di Swarovski neri, fra i due stilisti. L’atteso debutto era stato spoilerato sui social, con un video in bianco e nero su Instagram dove la diva arrivava a Milano e si rifugiava in una limousine, presa d’assalto dai paparazzi, buttando via i fiori ricevuti in dono e mangiando a fine video un piatto di spaghetti inguainata in un abito di cristalli.
Gucci
Alessandro Michele direttore artistico della Maison Gucci ha presentato Gucci Twinsburg per la Primavera/Estate 2023 riuscendo ancora una volta a darci una lezione di stile riportando in passerella non solo gli anni ’90, ma trasformando i Gremlins in assoluti protagonisti dello show. D’altra parte è noto che Alessandro abbia una capacità reinterpretativa fantastica che anche questa volta ha stupito tutti. E così per la sua sfilata Michele ha scelto due gemelli identici come modelli da fare sfilare fianco a fianco. “Diverso opposto. Opposto diverso”, gridava una voce durante lo spettacolo. “Sono figlio di due madri”, ha raccontato a L’Officiel, “mamma Eralda e mamma Giuliana. Due donne straordinarie che hanno fatto della loro borgata il sigillo definitivo della loro esistenza. Vivevano nello stesso corpo. Si vestivano e si pettinavano allo stesso modo. Si specchiavano magicamente. Uno moltiplicava l’altro. Quello era il mio mondo, perfettamente doppio e raddoppiato”.
Cavalli
Provocazione in una cornice di eleganza è lo stile di Cavalli anche nella sfilata della collezione primavera/estate 2023 che vanta la regia di Fausto Puglisi. Abiti pudici e seconde pelli rivelatrici; jupon e abiti corti; tela e moirè; toni neutri ed esplosioni di colori cosmetici e polverosi. Le cime sbocciano in balze e pepli scolpiti; il nero taglia linee grafiche mentre scene vertiginose di bagatelle sono stampate su cappotti e gonne. E poi uva, palme e ananas punteggiano le scollature o si trasformano in interi abiti ingioiellati.
E ancora:
Missoni
Marras
Ferretti
Calcaterra
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