Tra le truffe che riescono a fare cadere in trappola molte persone in pole position ci sono quelle legate alle utenze di luce e gas, proprio perché sono quelle voci di spesa che di prassi preoccupando di più gli italiani invogliano maggiormente a valutare soluzioni volte al risparmio. Secondo un’indagine un’indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat le utenze di luce e gas sono la voce di spesa familiare, tra quelle analizzate nell’indagine, dove gli italiani sono caduti in trappola con più frequenza (7,1% di chi ha risposto) ha dichiarato di aver subito una truffa in questo ambito); seguono le carte elettroniche (6,5%), la telefonia mobile (5,2%), mentre l’assicurazione auto/moto, da alcuni ritenuta una delle aree più a rischio, in realtà è tra i campi analizzati quello dove in percentuale gli italiani sono caduti in trappola con meno frequenza (1,4%). Tra i canali più usati dai truffatori ci sono i finti call center (44%) e le visite porta a porta (31%). Il 54% di chi cade in trappola non denuncia la frode, valore addirittura più alto rispetto alla media rilevata nelle altre voci di spesa familiare oggetto di indagine, dove chi non denuncia è il 41,5% dei truffati. Le vittime predilette dei truffatori sono soprattutto gli uomini (8,9% rispetto al 5,3% del campione femminile) e, a dispetto di quanto si possa pensare, i rispondenti con un titolo di studio universitario (9,9% rispetto al 5,6% rilevato tra i non laureati). Dal punto di vista anagrafico emerge che, a cadere in trappola nell’ambito delle utenze luce e gas, sono più sovente i rispondenti nella fascia di età 35-44 anni (9,2%) mentre, a livello territoriale, sono i residenti nel Nord Est (9,6%).
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