Il presidente russo Vladimir Putin e i capi delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e delle regioni di Zaporozhye e Kherson oggi hanno firmato i trattati sull’annessione di questi territori alla Russia nella Sala di San Giorgio del Gran Palazzo del Cremlino. Due i tavoli preparati per il cerimoniale. Uno per Putin e l’altro per i presidenti delle quattro regioni, che a turno hanno firmato il documento.
Dopodiché i politici si sono alzati e si sono riuniti in mezzo alla stanza per una stretta di mano congiunta e le foto di rito. L’intera St. George’s Hall, dove si è riunita l’intera leadership politica del Paese, compreso il gabinetto dei ministri e dei governatori, li ha applauditi. Tutti i partecipanti alla cerimonia, incoraggiati da Putin, hanno anche intonato l’inno russo.
Grande assente il ministro degli esteri Sergey Lavrov impegnato nella 18esima riunione della Conferenza dei capi delle agenzie di sicurezza e dei servizi di intelligence degli Stati membri della Comunità degli Stati Indipendenti CSI sulle attività di intelligence che ha detto: “La politica irresponsabile dell’Occidente nello spazio eurasiatico non si limita all’Ucraina. Ricordiamo come due anni fa si è tentato di attuare lo scenario di una rivoluzione colorata in Bielorussia”, ha affermato. “I saggi della fraterna Bielorussia, un Paese a noi vicino, non si sono lasciati ingannare. Ma è ovvio che nessuno Stato della CSI è immune da questo tipo di ingerenza nei suoi affari interni”. Come di evince, secondo Lavrov, dalle “azioni sfacciate” di Stati Uniti, NATO e Unione Europea in Asia centrale e nel Caucaso meridionale.
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha commentato il referendum voluto da Vladimir Putin per annettere quattro regioni ucraine del Donbass sotto il controllo militare di Mosca: Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia con parole dure. ”La dichiarazione di annessione alla Federazione russa di quattro regioni ucraine dopo i referendum farsa svoltisi sotto violenta occupazione militare non ha alcun valore giuridico e politico”, ha sottolineato la Meloni in una nota diffusa dal partito. ”Putin dimostra ancora una volta la sua visione neo imperialista di stampo sovietico che minaccia la sicurezza dell’intero continente europeo. Questa ulteriore violazione delle regole di convivenza tra Nazioni da parte della Russia conferma la necessità di compattezza e unità delle democrazie occidentali”. Anche il presidente degli Stati Uniti Biden oggi ha condannato fermamente la dichiarazione di annessione del leader russo. “Gli Stati Uniti condannano il tentativo fraudolento della Russia di annettere oggi il territorio sovrano ucraino”, ha affermato Biden in una nota. “La Russia sta violando il diritto internazionale, calpestando la Carta delle Nazioni Unite e mostrando ovunque il suo disprezzo per le nazioni pacifiche”.
Biden ha descritto le affermazioni di annessione della Russia come “false” e “prive di legittimità”. E ha anche annunciato nuove sanzioni che gli Stati Uniti e i loro alleati imporranno alla Russia e anche a tutti coloro che all’esterno della Russia forniranno supporto politico o economico al tentativo di annessione.
“Continueremo a fornire all’Ucraina l’equipaggiamento di cui ha bisogno per difendersi, dall’imperterrito sforzo sfacciato della Russia di ridisegnare i confini del suo vicino” ha sottolineato Biden aggiungendo che il leader russo non la passerà liscia. “L’America è completamente preparata con i nostri alleati della NATO a difendere ogni singolo centimetro del territorio della NATO. Ogni singolo pollice. Ogni centimetro”, ha detto Biden. Oggi il Dipartimento del Tesoro americano ha annunciato una serie di nuove sanzioni nei confronti di alti funzionari russi, inclusi membri della legislatura russa e funzionari della banca centrale, ribadendo quanto già detto da Biden sul fronte delle ripercussioni per chiunque sostenga il tentativo di annessione. Il Segretario di Stato Antony Blinken ha affermato che oltre ai “costi rapidi e severi” che gli Stati Uniti imporranno ai funzionari russi e ai loro familiari, il Dipartimento di Stato si attiverà anche per imporre restrizioni sui visti a 910 persone, compresi i membri dell’esercito della Federazione Russa e ufficiali militari bielorussi..
“Il Regno Unito non riconoscerà mai le annessioni illegali della Russia in Ucraina”, ha twittato venerdì mattina il capo della difesa del Regno Unito, Ben Wallace. “La Russia non controlla nemmeno alcune di queste oblast. La verità è che la Russia sta perdendo in Ucraina e i suoi generali incompetenti ne stanno mandando migliaia a morire per compiacere la fantasia imperialista del presidente Putin”.
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