Anche dopo la morte della regina Elisabetta proseguono le iniziative in suo ricordo. Tra le tante ce n’è una davvero singolare ed è quella legata all’orsetto Paddington, uno dei più simpatici simboli britannici, a lei tanto caro. In pratica oltre 1.000 orsetti Paddington e altri orsacchiotti lasciati in omaggio alla defunta regina Elisabetta II a Londra e Windsor, per onorare la sua memoria dopo la sua morte a Buckingham Palace, saranno donati a un ente di beneficenza per bambini, (a Barnado’s, ndr), ha detto ieri Buckingham Palace.
Se potessimo ancora una volta vedere la sovrana di sicuro lei farebbe uno di quei sorrisetti compiaciuti sapendo di questa iniziativa visto che lei all’inizio di quest’anno durante le celebrazioni del Giubileo di platino per celebrare i suoi 70 anni sul trono, ha accettato di girare un breve divertente video con una riproduzione del celebre orsetto. Il video mostrava la regina che prendeva il tè pomeridiano con un orso Paddington animato dal computer, condividendo con lui il suo amore per i panini alla marmellata, tanto grande, diceva Elisabetta durante la performance, da nasconderne qualche fetta nella sua borsa.
Re Carlo III, anche a nome della regina consorte Camilla, dopo la morte della sovrana, ha ringraziato tutti i sudditi per gli atti di omaggio e le testimonianze di “rispetto verso lo spirito di servizio della cara madre” manifestati per 10 giorni nelle 4 nazioni del Regno Unito e nel mondo. “Voglio semplicemente ringraziare tutte le innumerevoli persone che sono state così tanto di sostegno e conforto a me e alla mia Famiglia in questo tempo di dolore”, queste le sue parole pronunciate con grande commozione.
E con lo stesso pathos alcuni giorni fa, ha ricordato la defunta sovrana anche Lynn Perry, amministratore delegato di Barnardo’s, l’associazione, che Elisabetta ha sostenuto per oltre 30 anni, il cui obiettivo è quello di aiutare i bambini vittime di traumi causati dall’abuso e dallo sfruttamento sessuale.”Siamo onorati di poter dare una casa agli orsacchiotti che le persone hanno lasciato nella sua memoria”, ha affermato . “Promettiamo di prenderci cura di questi orsi che saranno amati e porteranno gioia ai bambini che sosteniamo”.
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