Oggi ondate di droni suicidi carichi di esplosivo hanno colpito Kiev, incendiando molti edifici, per terrorizzare i civili. Gli impianti energetici sono stati colpiti e un drone ha in gran parte fatto crollare un edificio residenziale, uccidendo quattro persone, hanno detto le autorità. Intense raffiche di spari sono esplose anche nell’aria mentre i droni Shahed di fabbricazione iraniana ronzavano in alto, a quanto pare mentre i soldati cercavano di distruggerli.
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev oggi ha tirato in ballo Israele a suo avviso colpevole per gli aiuti in armi che fornirebbe all’Ucraina. “Sembra che Israele abbia deciso di fornire armi al regime di Kiev. Sarebbe una decisione molto avventata, perché danneggerebbe tutte le relazioni interstatali tra i nostri paesi”, ha scritto Medvedev sul suo canale Telegram. E poi ha aggiunto che Israele ora potrebbe anche riconoscere [Stepan] Bandera, il leader dell’Organizzazione dei nazionalisti ucraini (OUN) e [Roman] Shukhevich, alla guida dell’esercito insorto ucraino (UPA), come suoi eroi.
Domenica, il ministro israeliano per gli affari della diaspora Nachman Shai ha affermato che il suo paese dovrebbe seguire l’esempio degli Stati Uniti e dei suoi alleati della NATO e iniziare a fornire assistenza militare all’Ucraina. Oleg Khramov, vice segretario del Consiglio di sicurezza russo, oggi in un’intervista al quotidiano Rossiyskaya Gazeta ha puntato il dito contro l’Occidente reo, a suo avviso, di giustificare cinicamente i crimini dei nazisti in Ucraina, manipolando e falsificando i fatti. “Una macchina di propaganda occidentale ben finanziata di ideologi interconnessi, personaggi politici, specialisti di pubbliche relazioni e mezzi di informazione giustifica cinicamente i crimini dei neonazisti in Ucraina e nel Donbass in una frenesia anti-russa. Allo stesso tempo, perde di vista i segni distintivi del bene e del male, godendosi le riprese video delle atrocità del regime ucraino nei territori delle nuove regioni della Russia che non sono state ancora liberate, manipola i fatti e semplicemente li falsifica”, ha detto Khramov. A Kiev, il sindaco Vitali Klitschko ha affermato che lo sbarramento di oggi è arrivato in ondate successive di 28 droni, in quella che molti temono possa diventare una modalità di attacco più comune mentre la Russia cerca di evitare di esaurire le sue scorte di missili di precisione a lungo raggio. Nella regione di Kiev, almeno 13 droni sono stati abbattuti, tutti in volo da sud, ha affermato Yurii Ihnat, portavoce dell’aviazione ucraina.
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