Kevin Spacey porta a casa un’altra vittoria. Il verdetto della giuria del tribunale federale di Manhattan chiamata a pronunciarsi sulle accuse avanzate da Anthony Rapp, altro attore che lo ha accusato di aver usato violenza nei suoi confronti nel 1986 quando lui aveva appena 14 anni e Spacey 26, ha dato ragione a Spacey. Secondo la giuria Spacey è innocente perché Rapp lo accusato di averlo molestato sessualmente senza avere alcuna prova. Il processo che si è svolto a porte chiuse nella corte federale di Manhattan è durato 3 settimane.
Il verdetto del tribunale federale di Manhattan porta a conclusione un processo civile, nato dopo la grande esplosione del movimento #MeToo. L’accusa, basandosi sulle affermazioni del 2017 di Rapp, aveva chiesto un risarcimento di 40 milioni di dollari. Quando il verdetto è stato letto, Spacey ha abbassato la testa. Ma poi ha abbracciato gli avvocati e altre persone prima di lasciare l’aula.
Durante l’arringa Jennifer Keller, legale di Spacey, ha detto ai giurati che Rapp ha inventato l’incontro perché voleva rovinare la reputazione del suo cliente per pura gelosia. Perché mentre lui veniva sempre ingaggiato solo per ruoli marginali, Kevin ha avuto una carriera ricca di soddisfazioni vincendo per due volte il Premio Oscar, nel 1996 come miglior attore non protagonista per I soliti sospetti e nel Duemila come miglior attore protagonista per American Beauty, performance che gli ha fruttato anche il Premio BAFTA e lo Screen Actors Guild. Per non parlare poi del seguito che ha avuto dal 2013 al 2017 nel ruolo di Frank Underwood, il protagonista dell’acclamata serie televisiva House of Cards – Gli intrighi del potere, grazie al quale ha vinto un Golden Globe, due Screen Actors Guild Award e ottenuto cinque nomination consecutive al Premio Emmy. Successo che ha replicato recitando anche a teatro sulle scene di Broadway e del West End, vincendo anche un Tony Award e un Laurence Olivier Award per le sue interpretazioni.
Il legale di Rapp ha cercato di convincere la giuria ricordando che il suo cliente all’epoca dei fatti aveva solo 14 anni e in quella situazione sarebbe stato impossibile per chiunque, visto che i due si sono trovati ad un tratto da soli dentro una camera da letto, avere delle prove. E poi ha acuusato Spacey di mentire. Già prima che iniziassero le deliberazioni, il giudice di NewYork aveva archiviato parzialmente le accuse. Spacey ora dovrà affrontare un altro processo nel Regno Unito dove è accusato di violenza sessuale da tre uomini. Il processo si dovrebbe tenere il prossimo anno.
Scopri di più da WHAT U
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.