XI JINPING CHIUSO IL 20° COMITATO CENTRALE DEL PARTITO COMUNISTA, PARTE CON UNA NUOVA SQUADRA

Oggi il 20° Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC) che sovrintende ai 97 milioni di membri del partito e la 20° Commissione Centrale del PCC per l’Ispezione Disciplinare sono stati eletti durante la sessione di chiusura del 20° Congresso Nazionale del PCC. Il leader cinese Xi Jinping per l’occasione ha battezzato il suo terzo mandato tagliando qualche testa  eccellente ai vertici, partendo da Li Keqiang e Wang Yang e con solo. Immediatamente dopo ha messo la croce su quattro membri del Comitato permanente del Politburo, il premier Li Keqiang, 67 anni; il presidente del Congresso nazionale del popolo Li Zhanshu, 72 anni; il presidente della Conferenza consultiva politica del popolo cinese Wang Yang, 67 anni; e il vicepremier Han Zheng, 68 che andranno in pensione definitivamente. Un rimpasto più grande del previsto quello del premier tenuto conto che sia a Li Keqiang sia a Wang Yang mancava solo un anno alla pensione. Il ministro degli Esteri Wang Yi,in barba ai suoi  69 anni, invece resterà  tra i nuovi membri del Comitato Centrale se probabilmente prenderà il seggio del Politburo lasciato libero da Yang Jiechi, che si ritirerà dopo il congresso. Un bel cambiamento quello voluto da Xi, ritenuto il leader politico più potente dai tempi di Deng Xiaoping, che ora punta su gente giovane, per formare una squadra che grazie al ritiro dei quattro veterani, potrà occupare posti di potere lasciati finalmente liberi.  

Domani la nuova leadership del PCC del 20° Comitato Centrale del PCC Comitato Centrale appena costituita si presenterà al primo plenum, per approvare formalmente l’elenco eletti. L’evento sarà trasmesso in diretta da China Media Group e Xinhuanet e simultaneamente da stazioni televisive e radiofoniche in tutta la Cina, nonché da siti Web di notizie, nuove piattaforme multimediali, grandi schermi all’aperto e televisori mobili. Xi guiderà quindi i membri del nuovo Comitato permanente del Politburo, di cui è a capo, e poi incontrerà la stampa alle ore 12. L’annuncio di sabato segna l’inizio di un rimpasto quinquennale che durerà fino alle sessioni legislative annuali di marzo.  Mentre l’incontro di questo fine settimana deciderà la formazione e la gerarchia per la leadership del partito e le sessioni legislative sveleranno formalmente i candidati per incarichi chiave nello stato e nel governo.