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TRUMP TORNA NELLA STRETTA DEI DEMOCRATICI PER LA MANCATA CONSEGNA DELLE SUE DICHIARAZIONI FISCALI


(AP Photo/Andrew Harnik, File)

Oggi la Corte Suprema ha deciso che i documenti fiscali dell’ex presidente Donald Trump  potranno essere resi pubblici dalla Camera dei Democratici. Non è chiaro quanto velocemente la House Ways and Means Committee otterrà i documenti. Venerdì il procuratore generale Merrick Garland ha nominato un consigliere speciale per supervisionare l’indagine del Dipartimento di Giustizia sulla presenza di documenti riservati nella tenuta in Florida dell’ex presidente Donald Trump, nonché aspetti chiave di un’indagine separata che coinvolge l’insurrezione del 6 gennaio e gli sforzi per annullare le elezioni del Al momento l’unica cosa certa è che qualsiasi ritardo da parte dell’Internal Revenue Service nella consegna dei documenti fiscali al Congresso potrebbe essere una vittoria per Trump perché i repubblicani prendendo il controllo della Camera a gennaio potrebbero contestualmente ritirare la richiesta. Trump il mese scorso ha chiesto all’Alta Corte di intervenire nella controversia legale di lunga data, che risale al 2019. All’inizio di questo mese, il presidente della Corte Suprema John G. Roberts Jr. ha sospeso temporaneamente il giudizio per concedere alla corte più tempo per studiare la questione.

Il comitato House Ways and Means, presieduto dal rappresentante Richard E. Neal, democratico del Massachusetts, aveva richiesto le dichiarazioni dei redditi di Trump come parte di un’indagine su come l’IRS controlla i presidenti.

Trump ha accusato il comitato di cercare le dichiarazioni dei redditi con falsi pretesti. I suoi avvocati hanno sostenuto che i Democratici vogliono solo che le dichiarazioni dei redditi trapelino al pubblico e potenzialmente danneggino la sua campagna presidenziale del 2024. Una corte d’appello federale ad agosto ha stabilito che le dichiarazioni dei redditi dovrebbero essere consegnate al comitato della Camera. Trump ha quindi presentato il suo caso alla Corte d’Appello DC, che ha anche respinto la sua richiesta con parere unanime.

Al centro della controversia c’è una legge fiscale federale che ordina al Dipartimento del Tesoro di fornire le informazioni sui contribuenti richieste da selezionati panel congressuali, tra cui il Ways and Means Committee. È una delle poche eccezioni alla legge federale che impone che i documenti fiscali rimangano riservati. Gli avvocati di Trump hanno sostenuto che la legge è incostituzionale, ma resterà valida poiché la Corte Suprema ha deciso di non intervenire sulla questione. L’ex presidente Donald Trump una settimana fa ha annunciato ufficialmente la sua candidatura per la Casa Bianca nel 2024. E lo ha fatto durante una pausa a Mar-a-Lago a Palm Beach, Florida.

È notizia di queste ore invece lo stop della carriera trentennale al Congresso della democratica di New York Carolyn Maloney, sotto inchiesta da parte del Comitato etico della Camera per aver forse sollecitato un biglietto per l’annuale galà del Costume Institute del Metropolitan Museum.



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